PALERMO. Per la prima volta il governo mette per iscritto che lavora per il passaggio a Equitalia del servizio di recupero delle tasse. Quella sul futuro di Riscossione Sicilia è la norma chiave di un maxi emendamento su cui Crocetta sta faticosamente cercando l'intesa con i partiti per uscire dall'impasse in cui è caduta la Finanziaria da 48 ore.
Anche ieri le norme più delicate - forestali, fondi ai Comuni, precari e dirigenti regionali - sono state accantonate per mancanza di accordo nella maggioranza. Nell'attesa Crocetta ha depositato l'emendamento sul futuro di Riscossione, la partecipata guidata da Antonio Fiumefreddo e a un passo dal fallimento. La norma prevede in prima battuta di ricapitalizzare la partecipata con 4 milioni.
Ciò - spiegano dall'assessorato all'Economia - eviterà il fallimento già dai prossimi giorni. Una eventualità che lascerebbe la Sicilia senza alcun ente in grado di riscuotere.
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