
ROMA. A causa di intoppi burocratici e fondi insufficienti 30 mila precari della scuola non vengono pagati da settembre. Lo sostiene il quotidiano La Stampa sulla sua versione on line. "Una situazione a macchia di leopardo - scrive il giornale torinese - tra inefficienze e ritardi a seconda della zona d’Italia in cui ai 90 mila nuovi prof è capitato di salire in cattedra. Bufera «a geometria variabile» che si protrae da mesi con condizioni differenziate da una provincia all’altra finché ieri il governo ha assicurato la «certezza della retribuzione»".
Secondo Lena Gissi, leader della Cisl Scuola "ci sono istituti dove i presidi o le segreterie anticipano di tasca propria i soldi perché insegnanti non arrivano a fine mese. C’è gente che si rivolge alla Caritas: parliamo di docenti qualificati, non di barboni".
I ministeri del Tesoro e dell’istruzione hanno diramato due note nelle quali garantiscono che alcuni supplenti avranno gli stipendi a dicembre altri a gennaio.
5 Commenti
Alessandro
22/12/2015 10:21
A causacdi "intoppi burocratici e fondi insufficienti" non pagherò le tasse e denuncerò il mio datore di lavoro perchè non paga quanto dovuto
Alessandro
22/12/2015 10:35
E i famosi sindacati.....? Ah, dimenticavo, siamo solo precari senza tessera...
Antonio 1
22/12/2015 10:49
Ma gli stipendi dei politici, almeno quelli, che vengano pagati puntualmente, altrimenti sarebbero in difficoltà!
Roberto
22/12/2015 11:43
Però il sig renzi ha pensato di dare 500 euro ai prof..e poi ai neo maggiorenni..tutte trovate elettorali!! Se vuoi farti rieleggere devi governare non per gli amici ma per ol popolo!!
Simone
22/12/2015 21:13
L'importante è che gli stipendi arrivano agli idonei non vincitori di concorso ed ai presidi bocciati cioè agli equiparati alla PEGGIO POLITICA. Mai Più PD.