PALERMO. Spunta anche l’Ecotassa. L’assessore ai Rifiuti Vania Contrafatto ha inserito nella Finanziaria una norma che colpisce i Comuni che non riusciranno a raggiungere livelli accettabili di raccolta differenziata. La norma colpisce tendenzialmente le amministrazioni che non avranno raggiunto alla fine di quest’anno almeno il 45% di raccolta differenziata. Saranno colpiti quasi tutti i Comuni visto che a livello regionale la media è fra il 10 e il 15%. L’Ecotassa è costituita in realtà da una doppia imposizione. Viene subito inasprito il già esistente tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti: e l’aliquota maggiorata, secondo i dati dell’assessorato, dovrebbe portare nelle casse regionali circa 28 milioni. I Comuni che non differenziano verranno poi colpiti anche da una addizionale sul tributo speciale che, sempre calcolando le medie attuali, dovrebbe valere nel primo anno altri 5,6 milioni. «Al contrario - precisa la Contrafatto - i Comuni che avranno raggiunto livelli accettabili di raccolta differenziata avranno uno sconto su queste tasse. È un meccanismo che incentiva a recuperare i ritardi in questo settore». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE