
PALERMO. «Diremo addio al precariato negli enti locali in Sicilia, conciliando l’esigenza di garantire il posto di lavoro con quella di dare servizi efficienti alla popolazione». La nuova ricetta messa in campo dal governo nazionale per chiudere un capitolo infinito e «imbarazzante» della storia occupazionale nelle amministrazioni pubbliche dell’Isola viene illustrata da un autorevole esponente del Pd siciliano a Roma, il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone. È lui ad annunciare la presentazione di un emendamento alla legge di stabilità, firmato da tutti i parlamentari siciliani del Pd, «che permetterà di risolvere il problema di tutti lavoratori precari degli enti locali, circa 22 mila persone».
Onorevole Faraone, qual è l'idea messa in campo dal Pd?
«Grazie al governo Renzi, nella prossima legge di stabilità, lavoriamo per garantire finalmente la stabilizzazione di tutti i precari storici dell’Isola. Il tema è questo: abbiamo sempre detto di voler collegare la soluzione di questi problemi con azioni strutturali. La questione dei precari rientra anche nel tavolo economico Stato-Regione in cui si discute dei trasferimenti di un miliardo e 400 milioni e che si riunirà domani. Invece di cercare ogni anno le risorse per i precari, avere Comuni con personale in sovrannumero e altri in cui manca il personale, abbiamo deciso di dare un’organizzazione a questi lavoratori. Questo personale c’è? Allora va reso produttivo».
Come pensate di gestire la stabilizzazione di questo consistente bacino di precari storici?
«La norma sarà speciale e sarà valida solo per la Sicilia. Verrà istituita un’Agenzia del Lavoro, partecipata in house dalla Regione e dai Comuni, che avrà il compito di assorbire, stabilizzandoli, tutti i lavoratori e di collocarli successivamente in base alle esigenze. Per 22 mila lavoratori arriverà il momento del tempo indeterminato. Basta con le deroghe fatte anno dopo anno, di corsa, che hanno umiliato i diversi soggetti. I lavoratori non saranno più precari, saranno dipendenti dell’Agenzia e potranno lavorare anche per lo Stato, che parteciperà all’Agenzia, senza che costi un euro in più nelle tasche dei cittadini. Non ci sarà un aggravio di spesa».
Quindi, i precari stabilizzati potranno essere spostati anche in altri settori della pubblica amministrazione?
«Rendiamo il lavoro stabile e soprattutto produttivo. Garantiremo il lavoro, non il posto, partendo dai bisogni della Sicilia. Basta con i musei vuoti e le portinerie piene. Basta con Comuni senza personale e Comuni strapieni di personale. I lavoratori potranno essere utilizzati in tutti i settori della pubblica amministrazione. Daremo la possibilità anche di uscire dal bacino, con risorse economiche mirate. Non mandiamo a casa nessuno, se non per scelta».
Come riuscirete a individuare i bisogni reali delle varie amministrazioni?
«Dobbiamo avviare un’anagrafe dei dipendenti precari e delle loro caratteristiche. Faremo come abbiamo già operato con le scuole: alle istituzioni scolastiche abbiamo chiesto quali insegnanti servissero. Così faremo con i bisogni della pubblica amministrazione e realizzeremo una mappa».
A proposito di scuola. Si sta concludendo la fase C delle assunzioni previste dalla Buona Scuola. Qual è il suo bilancio?
«Nella scuola abbiamo assunto in Sicilia quasi 10 mila persone, pari a cinque nuove Fiat di Termini Imerese. Abbiamo reso obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro, che sta mettendo in contatto gli istituti con le camere di commercio e le imprese, secondo le diverse specificità del territorio, creando un circuito positivo. Abbiamo realizzato un apprendistato più flessibile, tagliato il costo delle tasse per chi assume. Direi che è un bilancio straordinario».

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28 Commenti
Seby
29/11/2015 09:03
Finalmente una SOLUZIONE grazie all'Impegno dell'On. Faraone e di tutti i Deputati del Pd, ed è auspicabile anche l'appoggio delle altre forze politiche! Che sia la fine di un CALVARIO per questi Lavoratori che hanno acquisito Professionalità e garantito i Servizi nei propri luoghi di LAVORO con assoluta DIGNITA'.
Sam
29/11/2015 09:05
Ma l'agenzia statale è composta da precari? No perché poi ci tocca assumere altre persone per un altra agenzia,per ricollocare i precari della agenzia precedente...e così via. Tutta la regione così potrebbe essere assunta nelle agenzie statali... Ho paura a scriverlo perché questi mi potrebbero prendere sul serio!
Chetelodicoafare
29/11/2015 09:16
Questa proposta è davvero quella giusta: assumere i precari a livello nazionale e mandarli dove occorre personale! Dopo però chi assume precari li paga di tasca sua per danno erariale!
salvo
29/11/2015 09:28
Finalmente. Facciamo lavorare le persone dove effettivamente c'è bisogno e diamo loro dignità e sicurezza. Bravo faraone.
giancarlo
29/11/2015 09:31
STIAMO SEMPRE SCHERZANDO?
Pippo
29/11/2015 09:38
Questa si che è una idea faraonica!
Marco
29/11/2015 11:25
Si Faranoica pre elettorale.
Marco
29/11/2015 11:23
Gli ex operai Fiat di Terminò Imerese aspettano da quattro anni un piano industriale per fare ripartire da fabbrica dismessa da Marchionne per delocalizzarla, ancora oggi non si vedono spiragli, evidentemente conviene questa situazione per chi ci mangia sopra i fondi sia statali che regionali; Perché si pensa solo a ricollocare prepari, PIP, LSU ecc ecc ?
Gioacchino T
29/11/2015 11:51
La paura di perdere gli fa promettere qualsiasi cosa. Volete la luna, il renzino vi da luna; volete una forma di caciocavallo, il renzino ve ne da due; volete un posto di lavoro, il renzino ve ne da tre. Ci avete abbondantemente preso per i fondelli Voi e quell'altro del 61 a 0. #ORA BASTA. Voteremo per tutti, tranne che per voi.
roberto1
29/11/2015 12:46
grande mossa manageriale di cui faraone si fa portavoce rischiamo seriamente di perdere questi statisti le grandi potenze economiche faranno l' impossibile per accaparrarseli e farsi amministrare da loro..................forse
apolitico
29/11/2015 13:28
On.le Faraone, potrebbe essere una cosa che dia finalmente lustro alla "macelleria sociale" creata da questo Governatore Siciliano. Purchè tenga conto anche, delle 4.000 Famiglie della Formazione Professione licenziate ingiustamente, non certo per colpa Loro, ma di Persone : Politici, Sindacati, Presidenti Enti Gestori e Dirigenti Generali dell'Assessorato, senza scrupoli , che hanno truffato e quindi dopo 20 o 40 anni di servizio oggi siamo senza lavoro. Non Le sembra di darci una "change lavorativa" anche a NOI???"
Andrea
29/11/2015 14:05
I precari, LSU, PIP, forestali ecc. non vanno assunti in quanto non hanno maturato nessun diritto all'assunzione, inoltre la loro eventuale stabilizzazione sarebbe contro la legge e il buon senso in quanto si accede alla pubblica amministrazione esclusivamente tramite concorso. Si facciano i concorsi pubblici aperti a tutti e questi "poveri" precari dimostrino con i titoli di studio, di lavoro e con la loro capacità di meritare il posto che vorrebbero regalato senza fare nessuno sforzo. E' il momento di fare ricorso alla magistratura italiana e alla corte dei europea per denunciare questo accordo scellerato tra politica e precari a danno della maggioranza della popolazione. Qualunque azione di stabilizzazione verrebbe bocciata (e quindi passibile di ricorso immediato) in quanto illegittima. Cominciamo a raccogliere le adesioni e andiamo da un avvocato bravo e serio e facciamo ricorso contro tutte le stabilizzazione fuorilegge dei precari.
giovanni
29/11/2015 20:11
Le leggi dello stato consentono le stabilizzazione,l'unione europea ha gia sanzionato l'italia (vedi scuola) per l'abuso riguardo la durata dei contratti a tempo determinato che non possono superare i 36 mesi.Tu non eri neanche nato quando io nell'anno 1989 presso gli uffici di collocamento partecipavo pubblicamente alle selezioni per l'avvio del famoso EX art.23.Ebbene oggi a 50 anni non ho piu voglia di leggere questi commenti che lasciano il tempo che trovano.Fatti raccontare da tuo padre/zio come si svolgevano i concorsi pubblici in quegli anni, Fatti raccontare dei giovani degli anni 80 stabilizzati ai sensi della legge 285.Ti saluto
Schifato
29/11/2015 21:29
Andrea finiscila di ragionare da movimento 5stelle, no ti preoccupare x le categorie che ai citata che tanto se no ci stabbilizano resteremo ugualmente... Buona domenica...
Andrea
29/11/2015 21:33
Hai ragione anche io sono stanco di sentire questa gente che pretende di essere assunta senza aver maturato alcun diritto. Inoltre questa gente non ha nessuna voglia di lavorare come possiamo vedere ogni santo giorno bensì vogliono soltanto un sussidio pubblico con il quale galleggiare alle spese degli altri. Si facciano concorsi pubblici nei quali questi precari dimostrino di meritare il posto altrimenti si cerchino un lavoro come fanno gli altri. Sarebbe anche il momento.
VINCENZO
29/11/2015 14:25
Si prepara un altro centro di potere....
allibito
29/11/2015 14:55
Una decisione per non prendere una decisione.
valeria
29/11/2015 16:12
Cosa ne sarà degli ata precari della scuola? Parlo degli amministrativi! Cosa debbo aspettarmi dopo 15 anni di duro precariato? Può rispondermi per favore?
Paolo
29/11/2015 17:50
Dal che si deduce che erano e sono inutili. E i disoccupati? Complimenti!
Nat
29/11/2015 18:30
Sono schifato, è solo clientelismo! A fronte di una minoranza che merita,la maggiore parte e improduttiva! È comunque perché garantire questo bacino figlio del clientelismo e continuare a mortificare i giovani ?
Andrea
29/11/2015 19:57
Vi ricordate la sentenza Bosman del 1995? Bosman era un anonimo giocatore che giocava nella seria A belga e voleva trasferirsi in Francia. La squadra belga che Bosman avrebbe voluto lasciare, per far andare via il giocatore, pretese, come era prassi, una contropartita in denaro dalla nuova squadra francese con la quale Bosman aveva preso accordi. Quest’ultima squadra non intendeva pagare i soldi richiesti e l’accordo fallì. Bosman fece ricorso Corte di giustizia dell'Unione europea in Lussemburgo e denunciò una restrizione al commercio Dopo una dura battaglia legale vinse il processo e il 15 dicembre 1995 la corte stabilì che il sistema fino ad allora in piedi costituiva una restrizione alla libera circolazione dei lavoratori e ciò era proibito dall'articolo 39 del Trattato di Roma. A Bosman e a tutti i calciatori dell'Unione Europea fu permesso, quindi, di trasferirsi gratuitamente alla fine del loro contratto. La sentenza fu storica perché colmò un vuoto legislativo che fino a quel momento era risolto con una consuetudine che di fatto era diventata legge. Politici e magistratura sapevano che la richiesta di pagamento di un club calcistico era illegittima ma niente era stato fatto perché nessuno aveva fatto ricorso. La questione precari è analoga; politica e magistratura sanno che la stabilizzazione è illegittima in quanto va contro la Costituzione (legge primaria dello Stato da cui derivano tutte le altre) e contro le leggi ordinarie che a questa fanno riferimento. Si fa finta di niente in quanto nessuno mai a fatto ricorso contro la stabilizzazione dei precari. Anche a livello europeo la stabilizzazione sarebbe illegittima in quanto non prevista dall’ordinamento nazionale. Le sentenza di stabilizzazione dei precari emanate dalla Corte Europea si riferiscono esclusivamente all’abuso dei contratti flessibili da parte dell’Italia e non ad un presunto diritto alla stabilizzazione del precario in quanto questo sarebbe palesemente contro la legge. Se ci fosse, ad esempio, un ricorso contro la stabilizzazione anche di un solo precario alla Corte Europea questa sarebbe tenuta ad accoglierlo in quanto le procedure di stabilizzazione sono palesemente illegittime e discriminanti in quanto assolutamente contraria alla Costituzione che dice chiaramente che si accede nella pubblica amministrazione esclusivamente con concorsi pubblici. Inoltre la stabilizzazione dei precari va contro il principio di eguaglianza tra i cittadini e la stabilizzazione di un precario è un evidente privilegio. Alla sentenza della Corte Europea l’Italia sarebbe obbligata ad attenersi con conseguente illegittimità di tutte le stabilizzazioni e annullamento di ogni tentativo di stabilizzare anche un solo precario. E’ il momento di fare ricorso.
giovanni
29/11/2015 20:22
legge finanziaria "Prodi anno 2007" stabilizzati i precari presenti presso gli uffici territoriali (catasto) stabilizzati quelli nella regione friuli ecc... negli anni 80 stabilizzati ai sensi della legge 285.Io ti posso semplicemente dire che l'ingresso nel precariato è avvenuto a seguito di partecipazione pubblica presso gli uffici di collocamento,anno 1989.Concludo che si accede per Concorso o per norma di legge.Anche tu fatti raccontare come funzionava il concorso pubblico negli anni 80/90 ecc,,,,
Andrea
29/11/2015 21:23
Questo è avvenuto perchè esiste un vuoto legislativo e quindi si è proceduto con soluzioni estemporanee. Il ricorso alla Corte Europea metterà un freno alle innumerevoli leggi pro stabilizzazione che di fatto sono illegittime in quanto vanno contro la Costituzione (si accede nella Pubblica amministrazione esclusivamente tramite concorso e non “anche” con il concorso) e sono di fatto leggi “ad personam”, e quindi discriminanti, in quanto le leggi di stabilizzazione non prevedono la stabilizzazione di un certo numero di precari bensì quella di precari di cui ci sono nomi e cognomi e quindi sono leggi “ad personam”. In questo modo vengono violati almeno due principi costituzionali che la Corte europea non potrà ignorare e non potrà più essere fatta nessuna stabilizzazione. Se poi uno ha 50 anni 2, 4 o 8 figli non ha nessuna rilevanza in quanto vanno trattate esclusivamente due questioni: un precario ha diritto di essere stabilizzato nella P.A. senza aver fatto un concorso? (l’accesso alla P.A. tramite ufficio di collocamento non è un concorso pubblico e quindi, di fatto, ininfluente) la stabilizzazione di un precario è di fatto un atto discriminatorio?
car
29/11/2015 20:06
altri 22mila sedie da riscaldare
nino de luca
29/11/2015 21:22
sono precari storici anche quelli della sanita dal 1989 ,questi resteranno fuori perché dobbiamo stabilizzare solo quelli degli enti locali
SALVATORE BEVACQUA
29/11/2015 22:18
Spero che almeno chi di dovere sappia di preciso quanti sono i precari in sicilia. Comunque siamo allo sbando completo, pur di avere il consenso elettorale si massacra il bilancio della regione e dello stato aumentando senza regole le spese del personale. Spero che per le prossime tornate di elezioni amministrative e/o politiche, il numero di questi precari non venga ulteriormente ingrossato.
vittorio
29/11/2015 23:01
Dovrebbe intervenire L'Unione Europea.
maurizio
30/11/2015 09:00
Perchè? E' la regione o meglio i deputati regionali che mancano di serietà e di volontà nel fare e non di dire.
gianluca
29/11/2015 23:05
Tutto questo sembra tratto da uno sketch di antonio albanese,manca solo la celebre frase," kiu' pilu pi tuttiii"
CIRO
30/11/2015 07:52
Prima la politica ha creato questi precari per motivi elettorali, adesso li dobbiamo mantenere noi con aumenti di tasse. Grande Faraone, questi politici farebbero fallire pure la Germania.
maurizio
30/11/2015 08:34
Parole, parole belle ma i fatti dove stanno? Bisogna aspettare che vengono assunti che dopo 3 anni vengono collocati in pensione.
pasquale
30/11/2015 09:10
quando parli ti senti????????????????
Vittorio
30/11/2015 09:13
Bisognerebbe commissariare la Sicilia, dandola in mano ad un tedesco.
Carlo
30/11/2015 09:54
Bravo Faraone pratico come sempre!!!! Continua così che ti aspettiamo alla regggjone!!!
ANTONIO
30/11/2015 09:56
Scusi Signor Faraone ma gli Assistenti Tecnici precari da più di 15 che fanno supplenze nello Stato su posti che dovevano essere di ruolo.. che fà li lasciamo a casa, oppure facciamo come renzi che li ha dimenticati??
francesco
30/11/2015 12:08
Questo progetto ha un'unica grande difficoltà: perchè vada in porto è necessaria la mobilità, cioè accettare di trasferirsi in in altro posto e affrontare un altro lavoro, e sopratutto disponibilità a lavorare. Ed è quì che questo progetto si arenerà. Non appena si parlerà di trasferimenti i sindacati saranno i primi a ribellarsi, alla faccia di chi cerca efficienza nella pubblica amministrazione.