
PALERMO. «Le dotazioni organiche devono indicare precisamente funzioni, mansioni, fabbisogno e sostenibilità economica. Non è più il tempo delle furbate»: l’assessore regionale ai Rifiuti, Vania Contrafatto, ha rimesso in discussione tutta la procedura che sta alla base della formazione delle Srr, le società pubbliche fondate dai Comuni che si occuperanno del servizio di raccolta e smaltimento.
Si apre così un caso che riguarda circa 11 mila dipendenti dei vecchi Ato, che stavano transitando «indisturbati» verso le Srr. Gli Ato erano 27, le Srr sono 18 e in questo momento solo 4 (Kalat, Catania metropolitana, Trapani Nord e Messina Eolie) sono del tutto in regola con le procedure per l’assunzione del personale e la gestione del servizio.
Per queste realtà manca solo la gara d’appalto per trovare le aziende private che svolgano materialmente il servizio e che dovranno collaborare nell’assorbimento del vecchio personale degli Ato. Il problema nasce per tutte le altre Srr che hanno semplicemente fatto un’anagrafe dei vecchi dipendenti e accettato che vengano assorbiti.
Una procedura che secondo l’assessorato non può funzionare: serve un piano che preveda la copertura integrale dei costi del personale. Nei giorni scorsi l’assessorato ha bocciato gran parte delle piante organiche che sono pervenute. E la Contrafatto è stata costretta a diramare una nuova direttiva con cui obbliga le Srr a riscrivere gli atti «tenendo conto degli oneri complessivi per il personale, che dovranno essere coperti dalle entrate del piano tariffario.
Pertanto la tariffa dovrà garantire il principio di economicità del piano industriale, incluso il costo del personale». Ma l’assessore avverte anche che non si potrà semplicemente aumentare la tariffa - dunque i costi a carico dei cittadini - per coprire 11 mila stipendi.

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Persone:
22 Commenti
Franco
28/11/2015 06:15
Prevedo un'altra infornata in massa di personale precario che dovrà mantenere la regine. Dopo gli articolisti, gli asu, i pip ecc. Che sigla verrà attribuita a questo personale?
Dario
28/11/2015 06:44
E darebbe ora verificare le assunzioni nei comuni del palermitano questi impiegati non fanno niente e prendono uno dtippendio d'oro specie quelli del ex coinres
Sam
28/11/2015 07:01
Il solito magna magna siciliano.
gianni
28/11/2015 07:12
la politica assume il doppio del personale poi quando non li possono pagare si rendono conto ci sono degli esuberi tanto sono a carico dei cittadini,una barzelletta rivista per tutti i servizi a carico dei cittadini
Marco
28/11/2015 07:30
Se la Contraffatto riuscirà, spero senza il solito gioco "rompo per poi trattare", a fare veramente chiarezza sulle gestioni ATO avrà bisogno di una scorta ma potrà aspirare a candidarsi a Presidente della Regione ed io,ma penso tanti, la voteremo!!
orazio
28/11/2015 08:33
Per risollevare le speranze dei cittadini onesti in Sicilia il prossimo presidente deve essere la Merkel una volta andata in pensione da cancelliera tedesca e gli assessori? Solo magistrati e carabinieri!
Antonio 1
28/11/2015 08:45
Gli eterni baracconi siciliani creati dalla politica per motivi elettorali! E fino a quando la " casta " non verrà defenestrata non cambierà mai niente! Ci vuole lavoro VERO e lo si può creare soltanto mandando a casa l'attuale classe politica TUTTA!
ARTURO
28/11/2015 09:13
I nodi vengono al pettine, tutta questa gente è stata assunta per motivi clientelari e adesso dobbiamo pagarla noi cittadini con aumento esorbitante di tariffe. La Contraffatto dovrebbe portare il conto ai politici che li hanno raccomandati e che si sono piazzati nei posti di comando grazie a questa gente.
Lino
28/11/2015 09:45
Il servizio di raccolta dei rifiuti deve essere improntato come tutti gli altri servizi pubblici espletati da aziende private con gare di appalto : solo così si potrà garantire massima efficienza e costi adeguati. Analogamente bisognerà organizzare tutti i servizi pubblici gestiti (malamente) dalla pubblica amministrazione che chiaramente ha dimostrato non essere in grado di farlo con criteri manageriali ed al passo con i tempi.
vittorio
28/11/2015 09:47
E qual'è il problema? Presto risolto alla siciliana, 24mila Forestali più 11mila=35mila, i soldi? Tagliamo nella Sanità, tagliamo i finanziamenti alle autostrade in costruzione, tagliamo alle Scuole la manutenzione, tagliamo le pensioni a tutti i Siciliani, aumentiamo tutte le tasse regionali e per un anno abbiamo risolto il problema. Per il futuro, accendiamo un mutuo di 30anni.
riserva
28/11/2015 10:06
Tutti assunti senza concorso pubblico... Ma x amicizia...
uomo laureato e disoccupato
28/11/2015 11:19
Classe politica tutta siete alla frutta!
lupo
28/11/2015 12:49
E già questi sono gli ennesimi sponsorizzati che voglio avere un posto alla regione senza concorso è una cosa vergognosa mentre tanti insegnanti per lavorare hanno dovuto accettare il posto fuori la propria città natale vergognatevi siciliani onesti se accettate una cosa del genere
ciriaco
28/11/2015 13:08
Ecco a casa è servita l'autonomia, a imboscare migliaia di nullafacenti che adesso ce li dobbiamo sobbarcare noi cittadini con aumenti di tasse. Indire subito un referendum per abrogare l'autonomia siciliana, chiudere l'ARS e mandare a casa questi politicanti da strapazzo CHE HANNO ROVINATO LA SICILIA.
Steve
28/11/2015 14:53
Lei dott.ssa Contrafatto ha giurato fedeltà allo Stato come magistrato allora inizi e finisca e mi creda ha fatto solo ed esclusivamente il suo lavoro e noi siciliani le saremo grati!
Aramis
28/11/2015 15:10
sia fedele a ciò che dice e non ceda a ricatti e compromessi , i rifuti sono una risorsa e li devono gestire persone competenti ed oneste.
roberto1
28/11/2015 16:23
e' ovvio che il sistema sta collassando personalmente non ho nulla con pip articolisti eex dipendenti ato etc ma tocco con le mani l' aggravio delle tasse a livello ormai insopportabile e servizi a parte eccezione che pure ci sono scadenti e allora non ci siamo
Paolo
28/11/2015 17:23
Perché, lo avete appurato ora che all'ATO si entrava per raccomandazione politica e sindacale? Non avete idea di quanti si sono fatti assumere per raccomandazione e dopo un mese dicevano di essere inidonei al lavoro? Allora, con che cavolo di criteri li hanno assunti? E poi ci lamentiamo che la raccolta dei rifiuti è inefficiente e che ci costa carissima!
Marco
28/11/2015 18:50
Tanto rumore per nulla, se fanno un vero controllo certosino si scoprirebbero gli altarini, secondo me tra raccomandati, amicizie politiche ecc ecc non si salva nessuno.
Simone
28/11/2015 23:28
Carrozzoni che il grande Crocetta mantiene per raggiungere alle prossime elezioni FORSE il 5 %. Grande PD.
Paolo
29/11/2015 18:05
Lino, gare di appalto? E allora, dove andranno a finire le raccomandazioni ipolitiche e sindacali?
peppe
30/11/2015 07:01
Dovrebbero esonerare a vita fuori dalla politica e da ogni incarico tutti quelli che hanno creato questa baraccopoli, pur sapendo che prima o poi finiva così. .se questo è lavorare per il nene del paese?