
PALERMO. Fondi europei destinati a infrastrutture ma dirottati sul pagamento dei precari, Comuni che non saldano i debiti verso le aziende e sempre meno gare d’appalto in Sicilia. Ce n’è abbastanza perché l’Ance, l’associazione dei costruttori edili aderente a Confindustria, si rivolga al neonato quarto governo Crocetta con toni da ultima spiaggia.
«Cambi immediatamente passo rinunciando all’assistenzialismo e puntando sul sostegno alle attività produttive» per evitare «un’imminente implosione del sistema con gravissime conseguenze sociali». Crocetta ieri non ha commentato. L’associazione dei costruttori critica soprattutto il trasferimento di circa 900 milioni dagli appalti ai 24 mila forestali.
I soldi dovevano servire a realizzare importanti lotti della super strada fra Gela e Santo Stefano di Camastra, la Ragusana e la Chiaromonte, e per la riqualificazione del sito industriale di Termini Imerese e la bonifica delle aree di Augusta e Priolo. Una mossa che - secondo Santo Cutrone, presidente dell’Ance - farà perdere migliaia di posti di lavoro: «Se per ogni miliardo investito in infrastrutture si generano 17 mila posti stabili in edilizia, fra diretti e nell’indotto, la decisione di Regione e Cipe di ”scippare” 900 milioni alle opere pubbliche per finanziare per pochi giorni 24 mila forestali ha cancellato per sempre la possibilità di creare 15 mila posti veri».
L’Ance ricorda che «la perdita si aggiunge ai 90 mila licenziamenti nel settore dal 2008 ad oggi, pari cioè a quasi quattro volte il bacino dei forestali e a trenta volte il bacino ex Fiat di Termini Imerese». L’associazione dei costruttori segnala anche che il ritardo con cui le imprese vengono pagate dalle pubbliche amministrazioni ha raggiunto mediamente i 177 giorni nel settore edilizia e i crediti vantati dalle ditte ammontano a un miliardo e mezzo.
È una denuncia che si collega a quella fatta da Confindustria pochi giorni fa. E ora i costruttori segnalano anche che «molti Comuni non hanno fatto in tempo a chiedere allo Stato i nuovi fondi per pagare i debiti».

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15 Commenti
Giovanni
17/11/2015 06:28
Poi ci si lamenta per le strade che crollano e delle opere pubbliche non realizzate.
Giusy
17/11/2015 07:39
Vergogna. Abbiamo un Governo che è solo capace di mantenere parassiti a carico del bilancio regionale (P.I.P., Forestali, L.S.U.) Vergognatevi, avete creato questi eserciti di portatori di voti per i vostri giochi di potere, fregandovene dello sviluppo economico della Sicilia.
Antonio 1
17/11/2015 08:11
Pure il Rag. Fantozzi potrebbe "governare" la Sicilia utilizzando i criteri degli attuali "amministratori"!
pino
17/11/2015 08:52
Invece di impiegare i fondi europei in infrastrutture e creare sviluppo si preferisce dirottarli verso l'assistenzialismo. A Questi politicanti da strapazzo interessa solo mantenere le poltrone piuttosto che il benessere dei siciliani, ricordiamocelo alle prossime elezioni e non facciamoci prendere in giro con le false promesse.
cirino
17/11/2015 08:58
Le strade sono in condizioni pietose, la spazzatura ci sommerge, le frane lasciano città senza acqua e la regione dirotta i fondi europei nel pozzo senza fondo dei forestali. La soluzione è una sola, chiudere l'ARS, mandare a casa questa classe politica indecente e commissariare la regione.
PATO
17/11/2015 09:27
Questa regione è fallita da tempo...si prega lo stato di intervenire urge un commissario straordinario perenne ....mandare a casa i cialtroni che ci governano scremare la pletora amministrativa e precaria...24000 forestali ...neanche in amazzonia...
Vittorio
17/11/2015 09:28
Questo è quello che la politica becera siciliana dei Cuffaro e Lombardo ci ha lasciato in eredità. Mi voglio augurare che blocchino gli elenchi e quindi nuove assunzioni. Prima o poi moriremo tutti, noi di stenti, loro d'inedia.
Cosimo Basiricò
17/11/2015 10:38
GOVERNO CROCETTA INCAPACE DI GOVERNARE !!!! POVERI SICILIANI
pietro
17/11/2015 11:01
CLASSE POLITICA IDEGNA E POCO RAPPRESENTATIVA DI UN POPOLO STANCO DI SUBIRE CONTINUE VESSAZIONI DA PARTE DI QUESTO GOVERNO CHE PREFERISCE ALIMENTARE QUESTI PARASSITI (LSU, FORESTALI, FORMAZIONE, ECC...). RICORDIAMOCI PERO' CHE ANCHE I SIGNORI COSTRUTTORI NON SONO SENZA COLPE DIRETTAMENTE GENOFLESSI ALLA POLITICA CON MAZZETTE DI VARIA NATURA E OPERE CHE DURANO DA NATALE A SANTO STEFANO, RICORDATE IL PONTE CLOLLATO PER SANTO STEFANO L'ANNO SCORSO!!!!! SICILIA FALLITA TUTTO DA RIFARE !!!!!!
sergio
17/11/2015 11:15
si parla solo, mai visto protestare davanti alla regione come fanno i forestali la categoria dei commercianti artigiani costruttori ecc.
celine
17/11/2015 11:15
si devono vergognare!!!!...siete solo dei parassiti a cui interessa soltanto il voto di scambio ed a cui non interessa nulla della crescita di questa regione!!
Sir Joe
17/11/2015 12:10
Soldi ai forestali? Certo, perché quelli ricattano la cittadinanza: o i soldi o appicchiamo il fuoco al ns patrimonio boschivo. Sempre e solo mafia e i sindacati allignano in questo sottobosco, è il caso di dire....
Gianni
17/11/2015 15:11
Ma scusate, i nostri signori politici devono pur foraggiare i propri elettori; Che poi tolgono fondi per scuole, infrastrutture, ospedali ecc ecc questi la dice lunga sulla moralita' di chi viene eletto.
paolo
17/11/2015 18:39
come è possibile che la popolazione siciliana non è capace di protestare duramente a questo sistema assurdo che serve ad aumentare la disoccupazione il degrado e lo stato di abbandono della sicilia ,senza lavoro la gente non puo' pagare le tasse quindi non pagando le tasse la regione sicilia di questo passo non avra' i soldi per mantenere questi parassiti compresi p.i.p. e l.s.u.
gencki
17/11/2015 20:04
oltre a questi nel pozzo senza fondo degli sprechi metteteci pure le indennità di disoccupazione annue che INPS pagherà ai 24mila forestali precari non appena gli faranno raggiungere la soglia di giornate prevista dalla norma