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Da Villa Igiea alle Palme: tornano all’asta sei hotel di lusso siciliani

Dopo un primo tentativo a vuoto, il Tribunale di Roma ha ridotto la cifra: quasi 190 milioni. Sono tutti alberghi di lusso

PALERMO. Da quelle stanze sono passati politici e vip, alberghi che hanno segnato la storia della Sicilia. Ora i sei hotel di lusso tornano sul mercato, bandita una nuova asta per vendere i «gioielli di famiglia» della Acqua Marcia Turismo spa. La prima si era conclusa pochi mesi fa con un nulla di fatto. E adesso la valutazione dei sei hotel storici, strutture a più stelle fra Palermo e la costa orientale, è calata vistosamente.

All’asta vanno Villa Igiea, il Grand Hotel et des Palmes e l’Excelsior di Palermo; l’Excelsior di Catania; il San Domenico di Taormina; l’Hotel des Etrangers di Siracusa. Valutazione complessiva, poco sotto i 190 milioni di euro per acquistare immobili di pregio e azienda, nettamente inferiore alla base d’acquisto della precedente asta, che si aggirava su poco meno di 250 milioni di euro.

Alberghi storici, come Villa Igiea ad esempio: voluto da Ignazio Florio, agli inizi del Novecento, e progettato da Ernesto Basile, dai suoi saloni sono passate personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica. Vi hanno soggiornato ad esempio Hillary Clinton e Kofi Annan, solo per citarne alcuni.

DAL GIORNALE DI SICILIA DEL 21 SETTEMBRE 2015

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