MILANO. Tra il 2008 e il 2015 le famiglie italiane hanno perso potere d'acquisto per 122 miliardi, 75 dei quali in riduzione del consumi e 47 in taglio dei risparmi.
Sono dati del rapporto Coop 2015, secondo il quale il tasso di risparmio delle famiglie è risalito al 9,2% rispetto all'8,6% del 2014, anche se rimane molto lontano dall'11,9% del 2007. Ad aiutare la ripresa del potere d'acquisto è comunque soprattutto la deflazione, perchè tra il 2011 e quest'anno in termini nominali le retribuzioni in Italia sono cresciute dell'1% annuo ma sono scese dello 0,5% al netto dell'inflazione.
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