ROMA. Dopo l'impennata più forte dall'invasione del Kuwait nel 1990, il petrolio ripiega sulle previsioni delle scorte Usa di greggio, in aumento di 700.000 barili. Il petrolio a New York con consegna a ottobre è sceso a 47,23 dollari al barile mentre il Brent a Londra è sceso a 52,16 dollari. In Europa il greggio è trattato sul mercato europeo con un premio di 4,89 dollari sul Wti.
E i prezzi dei carburanti sulla rete nazionale italiana in scia al rimbalzo del prezzo del petrolio degli ultimi giorni. Secondo Quotidiano Energia, a muoversi in salita sono Eni (+2 cent su benzina e diesel) e Q8-Shell (+1 cent sulla verde e +2 sul gasolio). Code di ribassi invece per Esso, che riduce benzina e diesel rispettivamente di 2 e di 1 cent.
Anche per Staffetta Quotidiana Eni e Q8-Shell alzano i listini, così come TotalErg (+2 cent su verde e gasolio), mentre resta in controtendenza Esso. Fermi i prezzi del Gpl. Le medie di Staffetta vedono la benzina a 1,622 euro (+0,9 cent), diesel a 1,451 euro (+1,3 cent). Per QE i prezzi al servito della benzina vanno da 1,583 a 1,668 euro, il diesel da 1,414 a 1,512 euro. Il prezzo medio nazionale in modalità self della verde va da 1,492 a 1,535 euro. Per il diesel si rilevano prezzi medi self che passano da 1,323 a 1,364 euro.
3 Commenti
sepossibile
01/09/2015 15:26
se possibile camminate a piedi e usate i mezzi pubblici.in enverno mettetevi una maglia in più ,etc.basta farsi succhiare il sangue dai petrolieri .avremo anche un'aria meni inquinata e vivremo meglio facendo un poco di movimento
fabio
01/09/2015 16:29
Si al petrolio.
Vincenzo42 torino
01/09/2015 19:13
Nessuno ha mai spiegato perchè quando c'è un minimo aumento del prezzo del petrolio subito dopo subiamo l'aumento della benzina,ma quando il prezzo del petrolio scende il costo alla pompa non subisce cali. Per quanto tempo dobbiamo sopportare questi SANGUISUGA petrolieri?
giorgio
02/09/2015 22:15
Al primo aumento del petrolio subito l'aumento della benzina e gasolio e solita richiesta di spiegazioni e motivazioni sugli aumenti ma al solito nessuno risponde, nessuno da spiegazioni e i petrolieri fanno ancora più soldi