MILANO. Nuova iniezione di liquidità da parte della Banca centrale cinese a sostegno del sistema bancario. La Peoplès bank of China, nel corso della notte, ha iniettato 150 miliardi di yuan, circa 23,4 miliardi di dollari, attraverso un'operazione di revese repo.
Corrono le borse europee dopo la battuta d'arresto di ieri, allineandosi all'andamento dei listini asiatici e delle commodity. Il rally di Wall Street e l'attesa di un rinvio del rialzo dei tassi Usa hanno allentato le tensioni legate all'economia cinese. L'indice Stoxx Europe 600 balza del 2,3%, trainato da Francoforte (+2,4%) e Londra (+2,1). In rialzo tutti i comparti con in testa farmaceutici (+3%), in recupero anche materie prime (+2,1%) ed energia (+1,7%). Milano sale dell'1,7%.
Avvio in forte rialzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in progresso del 2,2% a 21.944 punti. Apertura in forte rialzo per la Borsa di Francoforte, con l'indice Dax che nei primi scambi avanza del 2,60% a 10.257,29.
Avvio in deciso rialzo per la Borsa di Londra. L'indice Ftse 100 ha iniziato le contrattazioni in progresso dell'1,7%. Apertura in deciso rialzo per la Borsa di Parigi, che nei primi scambi avanza del 2,02% a 4.592,17 punti.
Buona la chiusura per le borse asiatiche. Chiusura in forte rialzo per i listini cinesi, al termine di una seduta molto volatile. La borsa di Shanghai ha terminato le contrattazioni in progresso del 5,34% mentre quella di Shenzhen è salita del 3,33%. Chiusa una serie negativa che proseguiva da cinque giornate.
Caricamento commenti
Commenta la notizia