ROMA. Apertura in lieve rialzo oggi per la Borsa di Shanghai (+0,5%), ma che non riesce a mantenere il rimbalzo a fine seduta. Dopo un tentativo di rimonta l'indice Shanghai Composite chiude con un calo dell'1,27% a 2.927 punti.
Decisamente peggio ha fatto Shenzhen (-3,05% a 1.695 punti), mentre Hong Kong (-0,83%) risulta ancora aperta. Sprint di Bank of China (+4,87%), che cede però l'1,66% ad Hong Kong.
Avvio positivo per la Borsa di Tokyo che allunga il passo, trova il rimbalzo e termina gli scambi a +3,20%, non lontano dai massimi intraday e in parziale recupero rispetto al 15% circa perso negli ultimi 10 giorni: l'indice Nikkei guadagna 570,13 punti, attestandosi a
quota 18.376,83, ma resta distante dai picchi di giugno prima della diffusione dei timori sulla tenuta della Cina.
Il rimbalzo di ieri ha favorito le Borse di Asia e Pacifico, alcune ancora aperte come Shanghai ed Hong Kong, mentre si traduce in prese di beneficio sulle piazze finanziarie europee.
Da Parigi (-2,28%) a Francoforte (-2,26%), da Londra (-1,88%) a Milano (-1,8%) e Madrid (-2%) trionfa il segno meno, mentre il dato di Atene on è ancora disponibile. Scivolone di Total (-3,48%), Glencore (-3,53%) e Sanofi (-3,28%).
Positivi i futures su Wall Street in attesa di dati su mutui e ordini.
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