PALERMO. Stop di un mese alla pesca a strascico, a partire dal periodo tra il 10 e il 21 settembre. Per quanto riguarda gamberi e scampi l'interruzione potrà iniziare a novembre. Sono alcune delle disposizioni contenute nel decreto che stabilisce tempi e modi del fermo biologico della pesca. Il provvedimento è stato firmato dall'assessore regionale dell'Agricoltura e della Pesca, Rosaria Barresi, e serve ad attuare la misura introdotta dall'Unione Europea che obbliga i pescatori a fermare le proprie attività per 30 giorni consecutivi in modo da consentire il ripopolamento ittico. «Il decreto - spiega l'assessore - ha raccolto e coniugato le esigenze espresse dai pescatori con le indicazioni degli studi di settore. Adesso intendo chiedere al ministero una anticipazione della programmazione per meglio garantire la coerenza dell' esigenza di ripascimento ittico con quella della programmazione razionale delle attività connesse all' attività imprenditoriale della pesca». Nel dettaglio ecco cosa prevede il decreto. Per quanto riguardala pesca a strascico, il provvedimento prevede le attività siano interrotte per trenta giorni consecutivo a partire da un giorno qualsiasi compreso tra il 10 e il 21 settembre.