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Ircac, finanziamenti diretti in arrivo per 10 cooperative siciliane

Finanziamenti diretti a dieci cooperative siciliane e la riapertura degli Sportelli informativi decentrati per alcuni dei quali è stato deciso l'accorpamento ad altri

PALERMO. Finanziamenti diretti a dieci cooperative siciliane e la riapertura degli Sportelli informativi decentrati per alcuni dei quali è stato deciso
l'accorpamento ad altri. Il commissario straordinario dell'Ircac Antonio Carullo, oggi in seduta deliberante alla presenza del collegio dei revisori straordinario, ha approvato crediti diretti in favore di dieci cooperative.

Si tratta di due crediti a medio termine per la ricapitalizzazione societaria investimenti alle cooperative «Fondazione teatro lirico siciliano» di Siracusa che organizza manifestazioni culturali e spettacoli e alla «Kimono viaggi» di Caltanissetta che gestisce un'agenzia di viaggi ; due crediti di esercizio per le cooperative Italforniture di Palermo che commercia all'ingrosso abbigliamento e abiti da lavoro ed antinfortunistica e Monti Rossi Etna adventure di Nicolosi (Ct) che gestisce l'omonimo parco avventura. Sono stati concessi anche sei crediti di esercizio per lo start-up di impresa ad altrettante cooperative di nuova costituzione : la «Vola solo chi osa» di Agrigento che intende fornire servizi di compagnia e d assistenza sia per i più piccoli che per gli anziani; «Project building» di Palermo che commercializza in fissi; « V.L.S.» di Capaci (Pa) che gestisce un negozio di abbigliamento; «Big service» che deve gestire il servizio di ristorazione all'interno dell'hotel Aetheneum, « Gusto» che intende rilevare il bar Ciros e Ma.Da. che intende gestire una comunità alloggio per anziani, tutte di Palermo.

Carullo ha anche approvato una diversa regolamentazione dell'apertura e del funzionamento degli sportelli decentrati, anche in una logica di spending- review. È stato così deciso che verranno mantenuti lo sportello di Catania, che accorperà quello di Caltagirone che viene soppresso; lo sportello di
Caltanissetta che accorpa quelli di Enna ed Agrigento, anch'essi soppressi; lo sportello di Ragusa che accorperà quello di Siracusa, di cui è decisa la chiusura.

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