
PALERMO. La catena di ipermercati Auchan, che occupa 11.422 dipendenti e ha 51 sedi in Italia, ha avviato le procedure di mobilità per circa 1.500 addetti. I sindacati hanno proclamato per il 9 maggio una giornata di sciopero in tutta Italia e non escludono mobilitazioni prima di quella data.
In Sicilia la società conta 1.137 dipendenti in sei punti vendita - Palermo, Carini (Pa) Melilli (Sr) e tre in provincia di Catania - e i posti di lavoro a rischio sono 267. I sindacati hanno proclamato per il 9 maggio una giornata di sciopero in tutta Italia e non escludono mobilitazioni prima di quella data. «Il modo di gestire l'azienda è incomprensibile - dice la segretaria regionale della Uiltucs, Marianna Flauto - se Auchan ha registrato perdite, queste sono il frutto di politiche aziendali sbagliate e non possono essere i lavoratori a farne le spese. Tra le ragioni dei licenziamenti, la società indica pratiche di concorrenza sleale, soprattutto al Sud, dove nella grande distribuzione molti operatori economici non applicano i contratti collettivi di categoria nazionale; oppure applicano i contratti part-time mentre il personale lavora full time. Se il mercato è drogato, devono essere potenziati i controlli, non possono essere i lavoratori a farne le spese».
6 Commenti
VINCENZO
27/04/2015 19:16
SICURAMENTE LA RESPONSABILITA' DEL MERCATO NON E' DEI DIPENDENTI, INDUBBIAMENTE ALL'AUCHAN NON SI PUO' FARE LA SPESA, I PREZZI SONO ALTISSIMI
gabriele
27/04/2015 21:49
se esiste un problema della concorrenza sleale al Sud, devono essere i politici locali a far cessare questa pratica (sindacati compresi). L'azienda straniera fa i suoi interessi; se non guadagna lascia il territorio.
Sergio
27/04/2015 21:59
Purtroppo è vero: nel 90 % per cento dei supermercati i lavoratori con contratto part time lavorano in realtà a full time.
Luca Mineo
27/04/2015 23:02
Anche al nord Auchan ha i prezzi più alti rispetto la media.mentre catene come carrefour o esse lunga tengono prezzi concorrenziali. Non credo centrino molto i contratti applicati ai dipendenti ma bensì il rincaro sul prodotto al consumatore
ocrim
28/04/2015 07:37
Se cessa la pratica sleale vengono riassunti i lavoratori e aumenteranno i prezzi degli altri supermercati e ne faranno le spese i consumatori l. Se continua saranno licenziati i dipendenti di Auchan e i consumatori invece pagheranno meno la spesa. Vedremo chi è più imortante, in termini di numero di voti, per i politici.
xxxx
28/04/2015 09:32
Non è esattamente così, occorre un'analisi più complessa. Gli assunti sono i vari consumatori, se ad esempio io ho un pt pur lavorando ft di conseguenza avrò minore potere di spesa, purtroppo i contratti in grigio sono troppo diffusi. Gli imprenditori sono sleali in tal senso perché massimizzano i guadagni a scapito dei dependenti. Se poi auchan non sa essere competitivo è un altro discorso. Ma diciamolo se.tutti guadagnassimo adeguatamente peserebbero di meno tasse e spese varie. Invece solo uscite e niente ingressi
ocrim
28/04/2015 23:06
Dico che le sventure di questo tipo costituiscono un bel bacino di voti per certi politici. Per puro caso siamo in campagna elettorale? Qualcuno sa dove paga le tasse Auchan?
Ale
28/04/2015 11:25
Mi dispiacerebbe solo per i dipendenti e le loro famiglie, ma auchan è troppo caro, gli stessi prodotti anche di "marca" si trovano altrove a prezzi più bassi, piuttosto che licenziare la gente dovrebbero pensare ad essere più competitivi, un supermarket che vende non ha necessità di tagliare personale.
ocrim
28/04/2015 23:12
E non credo abbia lo stesso regime fiscale di altri