PALERMO. Mentre in bilancio il governo 'congela' 450 milioni di euro per comuni, precari e forestali fino a quando non saranno firmati gli accordi con lo Stato sull'Irpef (300 milioni) e con la Cassa Depositi e prestiti sulla moratoria dei mutui (150 milioni), la maggioranza che, ieri ha approvato il documento contabile in commissione Bilancio all'Ars, ha dato l'ok a un emendamento che aumenta di 100 mila euro il budget del presidente Crocetta per pagare i suoi consulenti, perché il governatore aveva sbagliato a fare i conti.
A denunciarlo in conferenza stampa a Palazzo dei Normanni alcuni componenti di minoranza della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo (Ncd), Giuseppe Milazzo (Forza Italia), Vincenzo Figuccia (Forza Italia) e Vincenzo Fontana, e il capogruppo del Pid-Cp Toto Cordaro, oltre a Riccardo Savona (Forza Italia). Cordaro ha evidenziato "l'imbarazzo" dell'assessore all'Economia Alessandro Baccei "quando gli abbiamo fatto notare che la commissione stava approvando l'emendamento per aumentare a 100mila euro la spesa dei consulenti di Crocetta". "Ma qualcuno ha sferrato a Baccei un calcio sotto il tavolo", ha riferito Cordaro.
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