PALERMO. Il personale dei sei alberghi del gruppo Acqua Marcia verrà salvaguardato, proprio grazie alla procedura di vendita congiunta all’asta degli immobili e delle aziende di gestione».
Lo ha specificato l’amministratore delegato di Acqua Marcia Turismo, Massimo Pacielli, dopo l’annuncio nei giorni scorsi della procedura di vendita all’asta da parte della sezione fallimentare del Tribunale di Roma dei sei grandi alberghi siciliani del gruppo Acqua Marcia, in concordato preventivo dal 21 settembre del 2012 e della controllata Amt Real Estate, che sono il Grand Hotel Villa Igiea, il Grand Hotel ed Des Palmes e l’Hotel Excelsior Hilton di Palermo, l’ Excelsior Grand Hotel di Catania, l’Hotel Des Etrangers di Siracusa e il San Domenico Palace Hotel di Taormina per un valore complessivo dell’intero asset che è stato stimato in 241 milioni di euro. Si tratta in tutto di 155 addetti occupati in Sicilia.
«Il lavoro del management in questi mesi – ha spiegato l’amministratore delegato di Acqua Marcia Turismo – è stato indirizzato proprio a legare il valore degli immobili a quello delle aziende di gestione dei sei alberghi, tutelando così il personale delle strutture alberghiere siciliane».
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