PALERMO. Via libera alla proroga dei contratti, fino ad aprile, dei 600 addetti delle società partecipate delle ex Province . Si tratta della Palermo Energia, la Caltanissetta Service e la Pubbliservizi Spa di Catania
Potranno così tirare un sospiro di sollievo i 600 lavoratori delle tre società, che temevano per il loro posto di lavoro, dato che i loro contratti avevano come data di scadenza fine gennaio. Lo rende noto la Uiltucs Sicilia che oggi ha partecipato all'incontro, che è venuto sulla vicenda, in commissione all'Ars e al quale era presente anche l'assessore al'Economia Baccei.
Marianna Flauto, segretario della Uiltucs, ha spiegato che è «stata comunicata la possibilità di prorogare fino a marzo i contratti mentre un successivo incontro tra la Ragioneria generale e i commissari delle Province servirà a sbloccare l'avanzo di bilancio del 2014 e garantire la copertura finanziaria fino ad aprile".
Nel frattempo però i contratti di questi lavoratori andranno di pari passo con la vicenda che riguarda le ex Province, attualmente guidate da commissari straordinari fino a marzo, dalla soppressione delle quali dovrebbero nascere i Liberi consorzi di Comuni. "Poi bisognerà discutere delle modalità di transito di questi 600 dipendenti nei nuovi consorzi - conclude Marianna Flauto -. Il governo regionale si era impegnato a garantire tutti i lavoratori delle Province e non dovranno esserci disparità che penalizzino questo bacino».
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