PALERMO. L'Italia è prima in Europa per riciclaggio di alluminio, ma la Sicilia è la peggiore delle regioni. Lo dice il Cial, il consorzio nazionale per il riciclaggio degli imballaggi di alluminio. Intervenendo a Ditelo a Rgs il responsabile per le relazioni territoriali, Stefano Stellini ha spiegato che l'Italia ha raggiunto un ottimo record europeo insieme alla Germania.
Mentre le regioni del Sud, e soprattutto la Sicilia, nel 2014 sono in pesante ritardo. In un anno sono state recuperate 47.500 tonnellate di imballaggi in alluminio, pari al 70,3% dell’immesso sul mercato (67.500 ton). Un risultato reso possibile grazie alla collaborazione dei cittadini e agli accordi stipulati fra il Consorzio e gli enti locali di riferimento.
Sono infatti 5.400 i Comuni italiani che lavorano con CiAl (quasi il 70% del totale) con il coinvolgimento di oltre 46 milioni di abitanti (il 78% della popolazione italiana). Sono circa 200 le imprese consorziate circa 450 soggetti convenzionati, 207 piattaforme e 13 fonderie su tutto il territorio nazionale garantiscono la raccolta, il trattamento, il riciclo e il recupero dell’alluminio.
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