PALERMO. Nuovo passo in avanti per i cantieri di servizio in Sicilia. Dopo quello avviato a Baucina, piccolo comune in provincia di Palermo, sono stati attivati negli ultimi dieci giorni anche quelli di Castellamare del Golfo, Agira, Reitano, Aliminusa e Contessa Entellina. Salgono così a 131 i primi beneficiari dei cantieri di servizio in Sicilia. Una misura, quella dei cantieri di servizio, nata con carattere d’urgenza. È stata varata proprio dalla Regione con uno stanziamento complessivo di 50 milioni di euro per rispondere all’alta richiesta di lavoro. In realtà è passato oltre un anno e mezzo prima di cominciare a vedere disoccupati e inoccupati siciliani al lavoro. Si tratta, comunque, di una misura temporanea e che non risolve in modo definitivo il problema dell’occupazione per chi viene coinvolto nei cantieri. I circa ventimila beneficiari, almeno questo è il numero previsto dalla stessa Regione, lavoreranno solo per un periodo di tre mesi. La retribuzione prevista è di circa seicento euro. L’importo varia a seconda del nucleo familiare. Al termine di questo periodo non è previsto nessun tipo di proroga. I comuni intanto, grazie ai cantieri di servizio, eseguono piccole opere di manutenzione sia sul verde che su alcuni edifici. Così come sono previsti interventi sulle strade. È il caso ad esempio dei dieci disoccupati che sono stati coinvolti a Baucina nella sistemazione dell’arredo urbano. A Castellamare sono già al lavoro i primi 20 cittadini dei 52 complessivi che si occuperanno della manutenzione del verde pubblico, cantiere finanziato con 40.579,77 euro. A seguire ci saranno altri due cantieri, anche questi finanziati, che riguardano «servizi di pitturazione ringhiere» per il miglioramento del decoro urbano ed il cantiere per la manutenzione delle strade e marciapiedi. In totale, con il decreto di finanziamento della Regione, l’amministrazione comunale per i tre cantieri ha ottenuto oltre 142 mila euro. ALTRE NOTIZIE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA