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Formazione, tagli da 4 milioni alle scuole

Diminuiscono i finanziamenti nell'ambito dell'obbligo dell'istruzione. L'assessore regionale Centorrino: "Pronto a incontrare le organizzazione". La protesta degli enti: "Difficile concludere i corsi"

PALERMO. Un taglio da 4 milioni e mezzo ai finanziamenti per l’ambito dell’Obbligo di Istruzione e Formazione ha messo in crisi gli enti che operano in questo segmento della formazione professionale. Si occupano di svolgere corsi che forniscono qualifiche professionali a ragazzi di età inferiore ai 16 anni in stato di dispersione scolastica. E anche quest’anno sono stati avviati, prevedendo l’erogazione del budget stabilito per gli anni passati da una circolare. Pochi giorni fa, la sorpresa poco gradita. Con un decreto del 16 marzo, ma di cui hanno preso atto a fine aprile, vedono ridotti i fondi da 100 mila euro a 75 per ogni corso. Sono scattate subito le manifestazioni di dissenso.


Quattordici enti hanno inviato una lettera all’assessore alla Formazione per chiedergli un incontro. Centorrino si dice disponibile a fissarlo da subito. Il provvedimento agisce su 182 corsi di primo anno, il primo dei tre previsti. Tra le contromisure valutate, l’idea di bloccare l’attività è stata subito scongiurata dagli stessi responsabili degli enti, poiché sarebbe interruzione di pubblico servizio. “I tagli in corso d’opera – spiega Nicola Gambino, direttore dell’In. Form. House, uno degli enti interessato dalla misura dell’assessorato – ci penalizzano soprattutto perché non abbiamo più la possibilità di adeguare le spese alle nuove cifre previste per i finanziamenti”. Intanto, sono in ritardo anche i pagamenti delle scorse annualità. Per il 2007/08 e per il 2008/09 sono stati pagati dalla Regione rispettivamente l’80 percento e il 60 percento degli importi stabiliti.

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