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Amadeus sempre più vicino al divorzio dalla Rai: c'è un'offerta di Discovery per Nove

Fiorello conferma che qualcosa sta succedendo: «Ama è salito al Colle». Mediaset si tira fuori, Viale Mazzini non commenta

Il conduttore Amadeus (Amedeo Umberto Rita Sebastiani) durante lo spettacolo televisivo di Rai 1 ÔLa TV fa 70Õ presentato da Massimo Giletti, Roma, 20 Febbraio 2024. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Amadeus sembra pronto a lasciare la Rai per passare a Discovery: si fanno sempre più insistenti in queste ore i rumors, che circolano da settimane, sull’addio del conduttore, che due giorni fa (9 aprile) avrebbe comunicato in via informale ai vertici di Viale Mazzini l’intenzione di non rinnovare il contratto in scadenza a fine agosto. Lo aspetterebbe a braccia aperte Warner Bros Discovery che metterebbe così a segno un nuovo colpo dopo l’ingaggio di Fabio Fazio.

Anticipate qualche giorno fa da Dagospia, le indiscrezioni sulla clamorosa uscita di Amadeus sono rimbalzate ieri su TvBlog, senza trovare conferme ma neanche smentite. E perfino l’amico Fiorello, anche se con la consueta cifra ironica, ieri di buon mattino ha parlato di «cambiamenti in atto. Non sono autorizzato a dire niente, ma vi dico solo che ieri Amadeus è salito al Colle a dare comunicazioni su qualcosa...». E alla domanda «Resta in Rai o va altrove?», lo showman risponde accennando con la tromba il triste motivo del «Silenzio fuori ordinanza», dicendo tra le risate: «Questo lo dedico alla Rai».

A corteggiare il Re Mida degli ascolti - reduce da un quinquennio vincente a Sanremo, recordman dell’access prime time - è Discovery, pronta a portarlo sul Nove con un ricco contratto pluriennale per un game show quotidiano: un appuntamento fidelizzante per il pubblico, e quindi particolarmente appetibile anche per gli investitori pubblicitari, con cui il conduttore ha costruito su Rai1 - con Soliti Ignoti e un rinnovato Affari Tuoi - il suo patto di ferro con gli spettatori, portando il gioco dei pacchi anche oltre il 30% di share.

Del progetto che punta ad arricchire il palinsesto del Nove, rafforzando la concorrenza alle generaliste, potrebbe far parte anche il collaudatissimo Soliti Ignoti, di proprietà di Endemol-Banijay, i cui diritti con la Rai sarebbero anch’essi in scadenza. Non troverebbero conferma, invece, i rumors sul possibile coinvolgimento del conduttore come responsabile dell’intrattenimento del canale. E mentre Mediaset si è già chiamata fuori - pur nella piena stima professionale per Amadeus - alla finestra ci sarebbero comunque anche altri player.

La Rai non commenta le voci che si rincorrono in queste ore. Nelle scorse settimane l’azienda - che si prepara al rinnovo di vertici - ha aperto una trattativa con Amadeus, mettendo sul piatto un’offerta riformulata dopo che il conduttore ha più volte ribadito di non voler continuare l’esperienza a Sanremo. La decisione definitiva - a quanto si apprende - non sarebbe comunque attesa ad horas.

Se intanto il futuro del festival è tutto da scrivere - con il toto-nomi che varia da Carlo Conti ad Alessandro Cattelan - secondo Dagospia per raccogliere il testimone di Affari Tuoi si starebbe pensando a Stefano De Martino. Anche su questo Fiorello dice la sua: «Il governo avrà più spazio in tv? Vi dico solo che i pacchi, qualora un giorno non dovessero essere più di Amadeus, li condurrà il ministro Lollobrigida».

 

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