Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Da Placido Rizzotto alla febbre spagnola, il direttore Marco Romano a «Il giorno e la storia»

Da domani e fino a sabato sul canale Rai la rievocazione di molti fatti entrati nella nostra memoria

Il 10 marzo 1948 il sindacalista siciliano Placido Rizzotto viene rapito e ucciso dalla mafia, che non gli perdona l’impegno a fianco del movimento contadino per l’occupazione della terra. C’è anche questa ricorrenza tra quelle scelte e commentate da Marco Romano, direttore del Giornale di Sicilia, che torna come editorialista della settimana dal 4 al 10 marzo a «Il giorno e la Storia», il programma di Rai Cultura firmato da Giovanni Paolo Fontana, in onda tutti i giorni alle 00.10 e in replica alle 8.30, 11.30, 14.00 e 20.10 su Rai Storia.

La settimana di Romano, si apre, lunedì 4 marzo tornando al 1861: Abramo Lincoln giura come sedicesimo presidente degli Stati Uniti d’America e, durante il suo mandato si batte per abolire. Una scelta che gli costerà la vita, quattro anni dopo. Martedì 5 il ricordo va al 1943 a Torino, quando gli operai di Mirafiori danno inizio al grande sciopero antifascista, primo grande atto di Resistenza, mentre mercoledì 6 è di scena lo stesso giorno del 1836 quando termina l’assedio messicano a Fort Alamo, in Texas. Tutti i suoi difensori, paladini dell’indipendenza del Texas, muoiono e i nomi di David Crockett, Jim Bowie e William Barrett Travis entrano nella leggenda. Giovedì 7 ricorre la nascita nel 1908 di Anna Magnani. Antidiva per eccellenza e grandissima attrice, raggiunge fama mondiale nel 1946 grazie al film manifesto del Neorealismo: «Roma città aperta» di Roberto Rossellini.

Venerdì 8 Marco Romano rievoca il primo caso di «influenza spagnola», nel 1918, la più grave forma di pandemia della storia dell’umanità, che uccide 50 milioni di persone nel mondo, più dei morti della Grande Guerra.

Sabato si sorride ricordando il fumettista Benito Jacovitti, nato nel 1923 e noto soprattutto per uno stile personalissimo e per il suo personaggio più famoso, nato nel 1857: Cocco Bill. La settimana del direttore del Giornale di Sicilia si chiude sabato 10 nel segno dell’impegno antimafia, pagato con la vita, di Placido Rizzotto. Un omicidio rimasto impunito: i presunti assassini - Vincenzo Collura, Pasquale Criscione e Luciano Liggio - vengono assolti per insufficienza di prove.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia