Da un paio di settimane Catania è set dell'ultimo film di Ficarra e Picone. Scelta coraggiosa? Probabilmente sì e non per ragioni di campanilismo. La questione, infatti, ruota attorno ai cantieri dell'autostrada A-19 che rendono il viaggio per chi arriva da Palermo un percorso ad ostacoli, un tragitto infinito.
Ne sanno qualcosa i due nuovi pendolari, che già nel 2009 avevano girato «La matassa» tra Catania e Paternò, e che dal 22 maggio hanno iniziato le riprese del loro ottavo film. E su Facebook hanno condiviso un'amara ironia: «Ormai il nostro navigatore, quando deve avvisarci che sulla Palermo-Catania ci sono restringimenti o deviazioni per lavori in corso, ride!». E hanno aggiunto l'hashtag PerNonPiangere a completare la battuta.
Il post già dopo 3 ore contava 2500 reazioni e soprattutto oltre 300 commenti. Quasi tutti di solidarietà a chi deve percorrere quei circa 200 km che oggi, secondo Google maps, si coprono in 2 ore e 44 minuti. Lo stesso tempo che si impiega per un Palermo-Milano andata e ritorno. E se proprio non si vuole scomodare altri mezzi di trasporto o altre destinazioni, resta il fatto che quasi 3 ore di viaggio in auto dal capoluogo a Catania sono davvero un'eternità.
Non è bastata la riapertura di un tratto dell'autostrada ad alleviare le pene degli automobilisti. Appena una settimana fa, Regione Siciliana e Anas hanno festeggiato la fine dei lavori tra gli svincoli di Resuttano e Irosa in direzione Catania. Adesso il governatore Renato Schifani, che sarà commissario per i lavori sulla A19, punta ad accelerare per completare al più presto altre opere e rendere più fluido il traffico in autostrada. «L’impegno del mio governo continuerà affinché, con il commissariamento, si possa arrivare in tempi accettabili alla completa utilizzabilità di questa strada strategica perché collega la Sicilia orientale e quella occidentale. I cittadini non possono più attendere», ha commentato.
I pendolari, intanto, sognano la notte i restringimenti o i chilometri in coda ai mezzi pesanti. Un incubo. E chissà che i loro disagi non diventino il tema del nono film di Ficarra e Picone. Ma un passo per volta. Per il duo comico c'è prima da girare «Fic & Pic 8». Otto settimane di riprese previste, quartier generale nella zona di piazza Santa Maria di Gesù, per una produzione Tramp Limited che coinvolge tanti professionisti siciliani. La macchina è già in moto, salvo rallentamenti sulla Palermo-Catania.
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