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Torna il "Racalmare Leonardo Sciascia Scuola", tra i finalisti un bambino palermitano

C'è anche un bambino palermitano tra i finalisti del premio “Racalmare Leonardo Sciascia Scuola” che torna dopo due anni di assenza. Il giovane autore è Antonio Tancredi Cadili, in corsa con "Il presidente XI e Antonio - Diario di un incontro indimenticabile", Casa Editrice Medinova. Gli altri due finalisti sono lo scrittore e il fotografo siciliani Alberto Todaro e Nuccio Zicari, con "Haditi racconti d’Africa", Casa Editrice Medinova; e Francesco D’Adamo, con "Giuditta e l’orecchio del diavolo", Giunti Editore.

Nato come appendice del grande premio letterario Racalmare Leonardo Sciascia città di Grotte, il Racalmare Scuola, ha una giuria composta esclusivamente da ragazzi. Sono infatti gli studenti i protagonisti del premio: sono loro a leggere e recensire i libri, scegliere i finalisti e votare il vincitore del premio dopo aver incontrato gli autori.

Il premio, alla XIII edizione, organizzato dall’istituto comprensivo “Roncalli” di Grotte col patrocinio del Comune di Grotte, ha visto negli anni la presenza di autori di fama nazionale.

"Il Premio letterario Leonardo Sciascia Scuola – spiega Accursia Vitello, responsabile del premio – per la nostra istituzione rappresenta un importante strumento, preziosissimo dal punto di vista didattico per stimolare e consolidare l’amore per la lettura e la passione per i libri. Leggere un libro vuol dire conoscere nuovi mondi, accarezzare prospettive inedite; vuol dire anche attivare il pensiero critico, stimolare la creatività. Un libro non è mai solo un libro, se adeguatamente mediato può diventare un importante strumento di crescita. Siamo certi che con il Racalmare Scuola instilliamo nei nostri ragazzi un amore per la lettura che difficilmente potranno dimenticare".

"Ritornare a celebrare il Racalmare Scuola – dice Antonina Ausilia Uttilla, dirigente scolastico e presidente del premio – restituisce ai nostri ragazzi l’idea di normalità. Non ci siamo liberati completamente dalle restrizioni, ma ritorniamo ad assaporare un modo di fare scuola più stimolante. I nostri ragazzi diventano i veri protagonisti di un progetto che li ha visti impegnati in questi ultimi mesi, guidati dai loro docenti, nella lettura dei testi in concorso. I ragazzi, si sa, hanno un modo autentico di guardare al mondo, di leggere tra le righe, di fare respirare i personaggi di un romanzo. Ecco, incontrare gli autori sarà per loro un’occasione unica, un importante opportunità di crescita, che gli permetterà di scoprire nuove prospettive e nuovi mondi".

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