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Torna Salvalarte di Legambiente, gli appuntamenti in Sicilia

Salvalarte è la campagna nazionale di Legambiente dedicata al patrimonio culturale, prezioso volano per lo sviluppo e la rinascita dei territori. Salvalarte nazionale riparte come richiesto al congresso nazionale di Legambiente a Napoli che ha recepito la mozione presentata al congresso regionale di Legambiente Sicilia a Piazza Armerina nel 2019.

"In Sicilia - dichiara Paola Di Vita, responsabile regionale Beni Culturali di Legambiente Sicilia - la campagna non si è mai fermata, anzi è stata declinata in chiave regionale come Salvalarte Sicilia, accendendo i riflettori, negli anni, su casi di mancata tutela, valorizzazione e promozione, aprendo vertenze che hanno consentito di salvaguardare beni anche poco noti, non fruiti, che sarebbero andati irrimediabilmente perduti, protetto beni e paesaggi e avviando percorsi virtuosi nel rapporto con le istituzioni e con le comunità".

La nuova edizione della campagna viene riproposta dopo il momento difficile della pandemia, per focalizzare l’attenzione sulla possibilità di un diverso approccio nei confronti dei nostri beni culturali affinché diventino effettivamente patrimonio vissuto e condiviso delle comunità, bene comune tutelato e valorizzato, occasione di sviluppo e rinascita per il territorio. Una visione che si pone in linea con lo spirito della Convenzione di Faro, ratificata di recente dal nostro Paese, che, con il concetto di comunità patrimoniale, pone l’accento sul rapporto tra la società e i beni comuni, sulla loro possibilità di fruizione come elemento di crescita, valorizzazione e occasione di partecipazione per la comunità.

E oggi, discutere di protezione dei beni culturali anche in quanto espressione di una comunità, di paesaggio in termini di pianificazione e di prevenzione, è più che mai di grande attualità anche in ragione dei mutamenti climatici che impattano violentemente sulla vulnerabilità del nostro patrimonio storico e sul nostro paesaggio urbano ed extraurbano.

A livello nazionale le iniziative della campagna si concentreranno nel weekend del 29-31 ottobre, ma in Sicilia, proseguiranno, anche nel fine settimana successivo e comunque per tutto il mese di novembre e dicembre, visite guidate, laboratori, conferenze, flash mob, per tornare a condividere la bellezza del nostro patrimonio di arte e cultura. Una ricchezza straordinaria da gestire con cura per una rinascita dei territori partecipata e inclusiva.

Di seguito l'elenco dei primi appuntamenti in Sicilia, alcuni dei quali potrebbero subire posticipi a causa delle attuali condizioni meteo.

Il 29 ottobre, il circolo di Taormina e Valle dell’Alcantara organizza una visita guidata con gli studenti del Liceo Artistico R. Guttuso al Santuario di Santa Maria la Strada, a Giarre (CT). Venerdì 5 novembre, gli appuntamenti di Salvalarte del circolo continuano con visite guidate, sempre rivolte agli studenti, alla Chiesa di Gesù e Maria a Calatabiano (ME) e con una conferenza sulle comunità patrimoniale e la convenzione di Faro.

Il 30 ottobre, il circolo di Piazza Armerina (EN), in collaborazione con il Gruppo Archeologico L. Villari, organizza una visita guidata all’area archeologica di Sofiana, statio lungo l’itinerario che collegava Catania ad Agrigento, uno dei siti meno noti del Parco archeologico della Villa Romana del Casale, sito UNESCO, per accendere i riflettori sui problemi di gestione del parco archeologico e dei siti dipendenti.

Il 30 ottobre, il circolo Legambiente del Longano di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), organizza una iniziativa di promozione e valorizzazione della Cupola Rosata di Rodi Milici finalizzata alla conoscenza del sito e della Valle del Patri, che ospita diverse Cube Paleocristiane, per promuovere la realizzazione di un percorso turistico che si snodi da Barcellona Pozzo di Gotto, località Gala Monastero, fino alla Cupola Rosata.

Il 30 ottobre, il circolo Peloritani di Messina, organizza più visite guidate, nel corso della giornata, lungo il viale Boccetta, una delle principali arterie della città, per far conoscere i mosaici dell’artista Yrina Drobish che ha realizzato le sue opere, riproducendo celebri dipinti di Antonello da Messina o rievocando personaggi mitici della storia cittadina, inserendole al posto delle mattonelle divelte.

Il 31 ottobre, il circolo l’Anatroccolo di Priolo-Solarino-Floridia (SR), organizza un’escursione guidata nell’area archeologica di Thapsos a Priolo Gargallo, per visitare la necropoli e chiedere l’apertura dell’area di scavo dove sono stati rinvenuti resti dell’abitato.

Il 6 novembre, i circoli Palermo Futura e Mesogeo (PA), in collaborazione con il comune di Palermo e il Forum per il Contratto di Fiume Oreto, organizzano una iniziativa per discutere del sistema dei ponti sull'Oreto e, in particolare, del Ponte delle Teste Mozze, importante testimonianza architettonica, più volte ricostruito, e riemerso a seguito degli interventi di riqualificazione dell’area fluviale e dei lavori di scavo per la costruzione della linea tramviaria. L’area attualmente non è visitabile.

Il 6 novembre, il circolo di Noto (SR) organizza un'iniziativa presso l'Eremo di San Corrado per salvare una tela di Sebastiano Conca, pittore del XVII-XVIII sec.

Il 7 novembre, il circolo Ancipa di Troina (EN) organizza un’iniziativa di volontariato per la pulizia dell’area del Bevaio di Ummuro. A seguire si terrà un breve confronto con i partecipanti in merito all' importanza storico-culturale della tradizione dei bevai come luoghi di socializzazione dei cittadini e dei viaggiatori in epoca passata. L'iniziativa sarà realizzata in collaborazione con l'associazione Coolturalmente e con il patrocinio del comune di Troina.

Il 27 novembre, il circolo Gino Scasso di Partinico (PA), con la collaborazione del comune e la presenza della Pro Loco Cesarò, organizza l'apertura straordinaria di Palazzo RAM, casa forte del XVI sec., con l'intento di renderlo fruibile nel più breve tempo possibile.

A dicembre, a Palermo presso lo Spazio Mediterraneo dei Cantieri Culturali alla Zisa sarà inaugurata la mostra POLIEDRICA e SUBLIME “Palermo piccola capitale dell’Art Nouveau” che sarà visitabile dal 3 dicembre al 9 gennaio.

Sempre a dicembre si terrà la presentazione della quarta edizione del dossier "UNESCO alla siciliana".

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