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Donatella per Fendi, Kim Jones per Versace: due grandi case si scambiano gli stilisti

Per una collezione: Donatella è diventata direttore creativo dell'altro marchio, al suo posto Kim Jones

Donatella Versace

Donatella Versace e Kim Jones si sono scambiati i ruoli per una collezione: lei è diventata direttore creativo di Fendi e lui di Versace e le loro collezioni hanno sfilato insieme, questa sera a Milano, in via del Gesù, storica sede della maison della Medusa. Le boutique Versace venderanno la collezione Fendi disegnata da Donatella, quelle della doppia F la prefall concepita da lei.
«E' una prima volta - dice Donatella Versace - nella storia della moda: due designers che hanno un vero dialogo creativo che deriva dal rispetto e dall’amicizia. Questo ci ha portato a scambiarci i ruoli per creare queste due collezioni». «Amici, idoli, mentori, è il bello dell’essere insieme» aggiunge Kim Jones. Che una collaborazione tra i due brand fosse nell’aria si vociferava da mesi, da quando Kim Kardashian lo scorso luglio aveva pubblicato su Instagram una foto con Donatella Versace e Kim Jones, ma fino a stasera non era stato svelato apertamente lo 'swap' dei due direttori creativi, che si sono spinti fino a scambiarsi i ruoli per un’intera collezione, la prefall di entrambi i brand.
Un doppio show, dunque, trasmesso sulle pagine di entrambe le maison, con in passerella prima la collezione Versace disegnata da Jones e poi quella Fendi creata da Donatella. «E' sia una celebrazione della moda italiana sia - spiega una nota dei brand - uno sconvolgimento dell’ordine delle cose" sotto il segno di Fendace, «che è moda con una F maiuscola e con una V maiuscola». «Superando le linee ufficiali dei conglomerati del lusso, ispirato esclusivamente dall’amicizia e da un reciproco rispetto professionale, la doppia firma di Fendace - viene spiegato - è uno swap con i ruoli invertiti». E «per la prima volta, Donatella Versace e Silvia Venturini Fendi hanno fatto un passo indietro rispetto ai loro brand di famiglia per essere ispirate da un’altra visione, mentre Kim Jones - con la sua esperienza nel reinventare brand - ha segnato la via». Così, questa sera in via del Gesù, nella storica sede della Medusa, Kim Jones e Silvia Venturini-Fendi hanno portato in scena le loro visioni dell’uomo e della donna Versace, mentre Donatella ha dato la sua visione di Fendi. Per farlo, le maison hanno
aperto i rispettivi archivi. «In definitiva - dicono le maison - Fendace parla del bisogno di sincerità nella moda piuttosto che di strategia».
"Versace by Fendi" è una visione ispirata agli anni 90 della maison, e mette insieme il Monogramma Fendi con la Greca di Versace, mentre Fendi by Versace prende una direzione più punk
rock, riempiendo i codici Fendi di spille da balia.
Per l’occasione, sono tornate in passerella top come Kate Moss, Amber Valletta e Naomi Campbell, insieme alle colleghe Gigi Hadid e Emily Ratajkowski, e sono arrivati a Milano ospiti come Demi Moore, Liz Hurley, Cole Sprouse, Luca Guadagnino e Dua Lipa, che aveva già sfilato per Versace due giorni fa.

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