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L'arte a sostegno di se stessa con ArteX

Pittori e fotografi regalano opere e sostengono cinema e teatri: l’arte in aiuto dell’arte. Ossia pittori, scultori e fotografi che vendono le proprie opere perché altri artisti, in questo caso attori, riescano a tener vivi teatri e cinema indipendenti compromessi dall’emergenza sanitaria.

Nasce così ArteX, la piattaforma di solidarietà che raccoglie donazioni online su prodotti artistici visivi a sostegno delle arti performative. Sette donne sono il motore dell’iniziativa che mira a raccogliere risorse ma anche a creare un luogo dove artisti e cittadini, mossi da arte e solidarietà, possano alimentare esperienze artistiche e di condivisione. "Questa avventura non la stiamo vivendo insieme per caso" dice all’Ansa Paola Marinelli, architetta, artista e promotrice di ArteX: "Potrei direi che in questo caso aver promosso un’iniziativa solidale nasce da un atto di puro egoismo, perché è la risposta a diversi bisogni che sono diventati sempre più urgenti in questo momento. Primo, il bisogno di essere attive e creative quando l’intorno ti suggerisce di assopirti, di sfuggire quanto più possibile ad una realtà che si presenta a volte troppo dura. E’ il bisogno di attivare risorse nuove che ci permettano di affrontare questo momento che richiede a parte di tutti noi di ricercare risorse interiori anche per non mortificare la nostra umanità".

È una ricerca che non va fatta da soli, "perché lo sforzo individuale viene sostenuto e potenziato dal sentirsi in un gruppo sodale". E poi, un altro motivo della nascita di ArteX, "è il bisogno di tornare all’arte e alla cultura viva: è il riconoscimento che la dimensione artistica non rappresenta un surplus decorativo dell’esistenza, ma è uno dei componenti di base di una ricetta esistenziale degna di essere vissuta. Penso ai monaci del Medioevo che nei cosiddetti secoli bui hanno silenziosamente lavorato per tramandare la cultura e l’arte, producendo meravigliosi codici miniati. Un lavoro inutile? Non direi proprio, la nostra attuale civiltà non esisterebbe così com'è, nei suoi aspetti migliori, se non fosse per il loro lavoro". La piattaforma - . già attiva su www.arte-x.it -è partita a ridosso del Natale ma proseguirà anche nei primi mesi del 2021.

"Nuovi artisti ci propongono loro opere ogni giorno, nuovi possibili beneficiari ci propongono collaborazioni interessanti, e questo ci dà ulteriore motivazione a proseguire. Perché il nostro intento - sottolinea Marinelli - non è quello di fare beneficenza, ma di mettere in moto collaborazioni tra le arti, progetti e idee che amplino la presenza dell’arte nelle nostre vite".

Il catalogo online è già disponibile. L’intero contributo andrà direttamente a una delle associazioni beneficiarie, specializzate nelle arti performative a Roma. Tra i beneficiari per ora, il Cinema Detour, il Teatro Arciliuto, il Teatro Le Sedie, il Teatro La fonte di Castalia e la compagnia teatrale O Thiasos - TeatroNatura. Ma la lista è ancora aperta, sia da parte dei donatori che da quella dei beneficiari. ANSA

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