Domenica 22 Dicembre 2024

La Prima della Scala convince in tv: oltre 2.6 milioni di spettatori

A moment of "A riveder le stelle", a show organized for La Scala opera house's gala season opener in which 24 of the world's greatest singers, dancers and actors took part, at the La Scala Theater in Milan, Italy, 07 December 2020. La Scala's virtual opening night of the year to be screened worldwide Monday will be "a night to remember," star tenor Placido Domingo said after recording his aria. La Scala Superintendent Dominique Meyer said "it has been exciting to see that the opera world wanted to give us a hand, to La Scala and to Italy". The Scala opera house season opener is considered one of the highlights of the European cultural calendar.ANSA/LA SCALA THEATRE PRESS OFFICE+++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Ha convinto il pubblico la Prima televisiva della Scala. A vedere '...a riveder le stelle' lo spettacolo senza pubblico per le norme anticovid andato in diretta su Rai 1 ha infatti avuto 2 milioni 608 mila spettatori. Un successo quindi di pubblico e share (14,7%). Il numero di spettatori è poco al di sotto del record assoluto segnato da Tosca lo scorso anno (2 milioni 850 mila spettatori) con la differenza che allora l’opera andò in scena di sabato e un’ora più tardi. Il picco di spettatori è stato di 3.160.000 alle 19.46, per il finale, mentre il picco di share (19,1%) è stato alle 17.07 quando tutti i lavoratori del teatro, non solo coro e orchestra ma anche le maestranze, hanno eseguito insieme l’inno Mameli. «L'eccezionale Prima della Scala di ieri su Rai 1 e lo straordinario «Barbiere di Siviglia» dal Teatro dell’Opera trasmesso il 5 dicembre su Rai 3 rappresentano il culmine dell’impegno senza precedenti che la Rai ha svolto e sta svolgendo per la cultura. Un impegno che durante la pandemia ha visto l’intera Azienda, in tutte le sue componenti, moltiplicare gli sforzi». Lo sottolinea in una nota l'amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini. «Ieri la Rai ha fatto ancora una volta il suo dovere di Servizio Pubblico e ha messo a disposizione della cultura un palco grande come l’Italia intera. La Rai è cultura, è innovazione, è spettacolo, è informazione di qualità, è servizio al Paese. Ringrazio Rai Cultura e la direttrice Silvia Calandrelli per l’eccellente lavoro che garantisce costantemente alla Rai contenuti e professionalità unanimemente riconosciuti. Sono orgoglioso e ringrazio tutti i dipendenti della Rai e le strutture che hanno reso possibile la realizzazione di questi eventi straordinari che in questo periodo difficile e complicato hanno messo e metteranno il bene aziendale al centro dei loro sforzi. Ed esprimo profonda gratitudine per tutti i nostri spettatori che sempre più numerosi ci danno fiducia ed energia per migliorarci e hanno compreso gli sforzi che stiamo facendo per un Servizio Pubblico sempre più all’altezza delle loro aspettative», conclude Salini.

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