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Su Rgs Speciale Weekend con Fiorella Mannoia

"Padroni di niente" è un figlio del primo lockdown, uno dei tanti: Fiorella Mannoia rinnova il suo sodalizio con Amara, ma soprattutto si racconta attraverso le canzoni che canta e le storie che narra, pone l’attenzione sull’uomo e sull’umanità, quella da cui bisognerebbe ripartire.

"Quando succedono eventi come questi, perdi i riferimenti – spiega la Mannoia – ma sono grandi disgrazie che ci rendono fratelli, eravamo chiusi, ci guardavamo dai balconi, cantavamo alle finestre; la natura si è ripresa il suo spazio, nei canali di Venezia sono tornati i pesci… mai avremmo immaginato che un’entità biologica così minuscola, ci avrebbe messo in ginocchio. Ci siamo ritrovati fragili, insicuri, ma soprattutto, ci chiediamo chi siamo. E io spero che quando tutto sarà tornato alla normalità, ripenseremo a questo periodo e ci guarderemo dentro. Perché potrebbe succedere di nuovo e allora?".

Fiorella Mannoia parla ai microfoni di Rgs nel corso dello "Speciale Weekend" condotto da Marina Mistretta, in onda stamattina alle 9 e in replica domani alle 6 e alle 17. In questo cd, ritorna quindi la collaborazione con Amara. "Siamo una coppia di fatto, ormai, anche se non ci vediamo mai: le canzoni nascono dalle nostre telefonate, lunghissime. Guarda per esempio “Il peso del coraggio” nacque in una sera: parlammo tanto e Amara il giorno dopo mi telefonò, 'Ce l’ho!' cosa dissi io, 'la canzone, ce l’ho!'. È una sorellanza che mi appassiona, finora ho sempre collaborato con uomini e invece stavolta vedo un’altra me".

"Padroni di niente" verrà presentato al pubblico da Fiorella nel mese di dicembre attraverso "virtual experience" esclusive per chi ha ordinato o ordinerà il nuovo album sul sito Ibs.it. e su LaFeltrinelli.it. Emblematica anche la copertina dell’album, ispirata al quadro "Viandante sul mare di nebbia" di Caspar David Friedrich, che ritrae Fiorella mentre osserva la propria civiltà, ci si specchia dentro. Nella tracklist – "Padroni di Niente", scritta da Amara; "Chissà da dove arriva una canzone", scritta da Ultimo; "Si è rotto" di Enrico Lotterini, Fabio Capezzone e della stessa Mannoia; “La gente parla”, firmata da Amara e Simone Cristicchi; "Sogna" (Edoardo Galletti con Fiorella), "Olà" (Bungaro, Cesare Chiodo, Rakele e Fiorella) "Eccomi qui" (Bungaro, Cesare Chiodo, Carlo Di Francesco) e "Solo una figlia" di Arianna Silveri – tante collaborazioni.

"Penso che le più belle canzoni siano state scritte di getto – pensa la Mannoia –, aleggiano nell’aria in attesa che l’autore le tiri giù. Anche per Ultimo ho scoperto un ragazzo sensibile, curioso, straordinario: ha dimostrato che la forma canzone non è morta".

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