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Prevenzione su alluvioni e terremoti, torna la campagna "Io non rischio"

Domani torna "Io non rischio", la campagna nazionale promossa dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sui rischi terremoto/maremoto ed alluvione. La campagna, giunta alla decima edizione, si svolgerà con una importante novità a causa dell’emergenza Covid-19 e delle necessarie precauzioni sanitarie: le piazze prescelte diventano anche piazze digitali.

I volontari di protezione civile incontreranno i cittadini in luoghi ricreati sul mondo del web, attraverso pagine Facebook, sui canali Instagram e Youtube, con materiali informativi e comunicativi. E domani anche i volontari di protezione civile del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom) saranno protagonisti, e invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti nelle piazze digitali di Brescia, Sulmona, Arezzo, Soverato, Novara, Perugia, Grosseto, Firenze, Pisa, Livorno, Catania, Cosenza, Siracusa, Trapani, Monasterace, Reggio Calabria e Catanzaro.

Tra le piazze della campagna invece in presenza c'è Soverato (Catanzaro), con appuntamento nella villa comunale, in collaborazione con il Comune, Regione, il Dipartimento di Protezione Civile e il Raggruppamento Calabria CISOM.

Il direttore nazionale del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, Giovanni Strazzullo, dichiara: "Grazie ad un consolidato rapporto con la Regione Calabria, il nostro raggruppamento è stato scelto per affiancare la protezione civile regionale nell’organizzazione della piazza 'Io non Rischiò in presenza a Soverato, segno tangibile di uno scambio di competenze che in questi anni ha permesso di realizzare diversi eventi di formazione ed esercitazioni congiunte. Da una regione colpita più volte da alluvioni e importanti terremoti, la volontà di incontrare di persona i cittadini ha permesso ai nostri volontari ancora una volta di poter collaborare creando quel valore aggiunto che si richiede ad un corpo di volontari costantemente formati e pronti alla risposta in caso di emergenza, dove l’efficacia e la tempestività rappresentano le principali attitudini".

Questa edizione a Soverato sarà occasione per commemorare la strage delle Giare, avvenuta 20 anni fa, quando 13 persone morirono sotto un fiume di fango che spazzò via il camping. La villa comunale è stata scelta, dopo un’attenta valutazione da parte dei volontari Cisom, proprio per rispettare le necessità di distanziamento dovuta al contagio del Covid-19. Saranno oltre 20, formati in squadre, i volontari impegnati fra "divulgatori" e soccorritori che allestiranno un Posto medico avanzato (PMA) per le dimostrazioni operative.

 

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