Il Wwf lancia la prima "Aula Natura" italiana per colmare il "deficit di natura" degli studenti. Al via le lezioni nel Bergamasco.
L’iniziativa è del Wwf e l’aula fa parte della scuola primaria 'G. Pascoli' di Scanzorosciate (Bergamo). Pareti costituite da siepi e bordure fiorite; tre differenti micro habitat (stagno, siepi e giardino); un nido per api solitarie e piante aromatiche: queste alcune delle tante caratteristiche dell’Aula Natura, concepita per rispettare il distanziamento sociale tra i 23 bambini ammessi per volta per scoprire ecosistemi attraverso, tra l'altro, sentieri e lezioni 'verdi'. Il progetto è stato lanciato non a caso nel piccolo comune della Valseriana, territorio fortemente colpito dal Covid.
«Investire nella scuola - afferma la Presidente del WWF Italia Donatella Bianchi - significa prendersi cura del futuro e piantare quei semi di sostenibilità indispensabili per un domani migliore. Essere riusciti a realizzare la prima aula natura in un territorio che ancora mostra le cicatrici dell’emergenza Covid per noi è motivo di grande felicità: ora con il vostro aiuto speriamo di riuscire a costruirne tante altre».
Secondo una stima dell’associazione, oggi in Italia ci sono più di 40.000 cortili scolastici, ma tantissimi sono completamente inagibili o non fruibili, oppure sono fazzoletti di cemento. Il Wwf Italia, conclude l'associazione, «vuole regalare alle scuole aule all’aperto dove bambini e ragazzi possano giocare, imparare, relazionarsi con i compagni e riconquistare il rapporto con la natura».
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