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"Amici come prima", Massimo Boldi e Christian De Sica sul set del film che li ha riuniti

Un look alla Barbara Bush: grande chioma bianca riccioluta, vistose perle al collo, abiti d’eleganza sobria e occhiali da vista.

E’ Christian De Sica en travesti nelle prime immagini di Amici come prima, il film di Natale, del quale l’attore romano è anche regista, in uscita il 13 dicembre con Medusa, nel quale dopo 13 anni torna la coppia comica con Massimo Boldi per decenni trionfatrice al botteghino delle Feste.

«Non sarà un cinepanettone classico, ma sarà comunque molto divertente» anticipa Giampaolo Letta, ad di Medusa, presentando il listino 2018-2019.

Nel film, che ha come coautore del soggetto e della sceneggiatura Fausto Brizzi, stando alla trama, si gioca sui meccanismi della commedia degli equivoci mixati con situazioni alla 'Mrs Doubtfire' e A qualcuno piace caldo. De Sica è direttore di un hotel extralusso che appartiene a un ricco imprenditore brianzolo (Boldi), sul lago di Como.

Quando la figlia del proprietario (Regina Orioli) decide di 'svecchiare' il personale dell’albergo programmando una vendita delle proprietà ai cinesi, il direttore ultrasessantenne perde il lavoro. Per la vergogna non lo dice alla moglie (Lunetta Savino), ma non trovando altri impieghi, decide di fingersi donna e andare a fare un colloquio come badante per il suo ex datore di lavoro, costretto su una sedia a rotelle.

L’uomo che caccia tutte le candidate, è alla ricerca di un’italiana, possibilmente formosa. Una premessa su cui già si scherza nella prima scena mostrata dal set, con Boldi e De Sica che ripetono a modo loro la scena cult di Leonardo DiCaprio e Kate Winslet sulla prua del Titanic.

«In realtà non abbiamo mai litigato come molti invece hanno detto», racconta Massimo Boldi nell’esclusiva dal set su Tv Sorrisi e Canzoni, nel nuovo numero con i due attori in copertina.

«La nostra separazione dal 2005 a oggi - prosegue Christian De Sica - è dipesa dalla scelta di Massimo di firmare un contratto con un produttore diverso dal mio, ma i nostri rapporti personali sono sempre rimasti ottimi».

Fin dal primo istante di nuovo insieme sul set «c'è stato un entusiasmo e una vitalità che ci ha fatto ringiovanire di quarant'anni» dice De Sica.

«Noi ci intendiamo subito - conferma Boldi - perché abbiamo incominciato facendo musica assieme e quindi abbiamo il ritmo. Siamo come Jack Lemmon e Walter Matthau, modestia a parte».

Una curiosità: le scene dell’albergo dove lavora De Sica, sono state girate in Brianza, a Villa Gernetto, proprietà da 350 mila mq di Silvio Berlusconi (l'ex premier l’aveva utilizzata per vari eventi, come la selezione dei candidati di Forza Italia), che l’ha da poco messa in vendita.

«L'abbiamo affittata, con uno sconto» dice sorridendo Letta.

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