La storia sociale, le lotte contadine, la cultura popolare delle Madonie rivivono attraverso il "cuntu": la narrazione orale in una terra in cui i contadini la sera riunivano figli e nipoti attorno a un braciere per parlare dei fatti di vita quotidiana. Mira al recupero di questa tradizione il festival ideato dal cantautore Mario Incudine che unisce musica e racconto. Teatro della rassegna sarà il 25 agosto la borgata di Raffo, alle sorgenti del fiume Salso, a poco distanza dalla miniera di salgemma più grande d’Europa. Il piccolo borgo, ancora abitato qualche centinaio di persone, è stato nell’immediato dopoguerra al centro delle lotte contadine culminate nel marzo 1948 con l'uccisione del capolega Epifanio Li Puma. Nel suo «Cuntu e ricuntu» Incudine unisce musica, tradizione, ambiente e lavoro nei campi con un evento che sarà inserito nel programma della «Sagra del sale».