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Tgs raddoppia: quattro notiziari al giorno

PALERMO. Tira aria nuova a TGS, aria frizzante. Si avverte già entrando negli studi, sembra che tutti abbiano ricevuto un’iniezione di vitalità. Che si traduce in una squadra combattiva che sta curando il restyling dei tg, che da oggi diventano quattro al giorno.

A partire dalla nuovissima sigla del telegiornale in 3D; passando per le produzioni, quelle già rodate e quelle ancora in rodaggio, allargandosi alla radio, coinvolgendo i giornalisti. Un’informazione combattiva e modernissima, veloce e accattivante. Anche nella veste grafica che è saldamente piantata nel Terzo Millennio, con uno stile più agevole e con un occhio al sound.

«Ogni nostro sforzo ulteriore mira sempre a un unico obiettivo: quello di offrire un’informazione costante, continua, credibile e affidabile – sottolinea il vicedirettore responsabile Marco Romano - . Migliorando i mezzi, rendendoli più moderni, completi e coinvolgenti. In tv come in radio, sul giornale come sul sito».

Come se una spennellata di colore si fosse abbattuta sulla redazione: da oggi i telegiornali diventano quattro, visto che gli appuntamenti delle 11.50 e delle 18 si aggiungono a quelli consolidati delle 13.50 e delle 20.20. E non si tratterà di repliche, ma di contenitori live di notizie a 360 gradi, attenti alla cronaca, alla politica, al costume, allo sport. Sulla nuova sigla ha lavorato Davide Di Stefano con la collaborazione dell’intera squadra tecnica di TGS, gli arrangiamenti musicali sono di un creativo agrigentino, Giuseppe Rizzuto (che non è il giornalista…).

TGS può contare su una rodata equipe di reporter, collaboratori e tecnici – sotto la supervisione di Federico Ardizzone, presidente di TGS e RGS – che collaborano sia ai tg che ai diversi format. «Tv, radio e sito vanno di pari passo, seguono lo stesso flusso di continuo aggiornamento e approfondimento. Il nostro obiettivo è quello essere dinamici e al passo con i tempi, reagendo alla crisi del settore con risultati evidenti che si avvertono anche nell’atmosfera diversa in cui si muove l’intero e affiatato gruppo di lavoro – spiega Federico Ardizzone -. Stiamo lavorando per riportare TGS ai vecchi allori di una volta: insomma si respira un’aria diversa».

Alle notizie che, quindi, copriranno tutto l'arco della giornata, si aggiunge l'approfondimento di «Cronache Siciliane», nuova trasmissione di punta che ha meno di un mese di vita, ma si attesta già tra gli appuntamenti più seguiti: ogni giorno, dal martedì al sabato, alle 14,40 con repliche alle 24 e alle 8 del mattino.

«La nostra aspirazione è quella di diventare un punto di riferimento per tutte le notizie nell'Isola; per raccontare la Sicilia minuto su minuto; senza dimenticare le periferie, le nicchie culturali, l'hinterland – dice Marina Turco, che coordina le news del Telegiornale –. Insomma, vogliamo raccontare quella grande fabbrica di notizie che è la Sicilia».

«Cronache Siciliane» è una vera immersione a tutto campo nella Sicilia, che analizza e riflette su tutto ciò che di solito non trova spazio nei velocissimi tg, o che comunque ha diritto ad essere approfondito. Un format nato per recuperare, quindi, la faccia vera del giornalismo: trenta minuti al giorno, ogni puntata legata ad un tema principale, che a sua volta va avanti per macrotemi: martedì si parla di economia e lavoro, fra criticità, analisi, dati, opportunità di sviluppo, con esperti, studiosi, docenti universitari, statistici, imprenditori, esponenti sindacali e lavoratori.

Mercoledì si trattano salute e tempo libero, dalle emergenze sanitarie ai nuovi servizi per i pazienti, ma anche scienze alimentari e sport. Giovedì, spazio alla politica con interviste «one to one» e approfondimento sulla cronaca. Venerdì ecco che «Cronache Siciliane» entra nelle comunità, tra i giovani, i volontari, chi si occupa di accoglienza, integrazione e multiculturalismo, ma anche scuola, gusti e tendenze.

Il sabato, la settimana si chiude con una puntata «leggera», tra manifestazioni, spettacoli, sagre, monumenti, letture, per raccontare quanto di bello capita nell’Isola. La trasmissione è curata da Marina Turco, con Massimo Pullara, Giuseppe Rizzuto, Giovanni Villino, sotto la supervisione editoriale del vicedirettore responsabile Marco Romano.

Ai quattro tg e a Cronache Siciliane vanno ovviamente aggiunti Tgs Studio Sport, rubrica fissa del lunedì dopo il telegiornale delle 13.50, e il tradizionale appuntamento con il calcio di TGS Studio Stadio, nato e cresciuto per seguire le partite del Palermo: opinionisti, artisti e personaggi della città con il cuore rosanero, commentano la squadra per vivere da tifosi le emozioni legate della partita.

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