BOLOGNA. Una partnership per restaurare il cinema africano: è quella siglata tra il World Cinema Project - costola di The Film Foundation, fondata e presieduta da Martin Scorsese - l’Unesco, la Cineteca di Bologna e la Fédération Panafricaine des Cinéastes. Il compito di identificare 50 film di importanza artistica e culturale spetterà all’African Film Heritage Project. L’annuncio è stato dato al Festival del cinema di Ouagadoudou in Burkina Faso con un video messaggio di Martin Scorsese: «Ci sono molti film in tutto il mondo che hanno bisogno di essere restaurati. Abbiamo creato il World Cinema Project per far sì che i titoli più vulnerabili non sparissero per sempre. Siamo giunti a capire l’urgenza di preservare i film africani, titolo per titolo, per consentire alle nuove generazioni di amanti del cinema di vedere e apprezzare questi lavori.