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U2, è già sold out il concerto a Roma: scoppia la polemica, caccia ai biglietti sospetti

ROMA. Tutto come da programma: oltre 50 mila biglietti esauriti in un battibaleno, fan rimasti a bocca asciutta imbufaliti sui social e all'attacco contro il secondary ticketing (già da giorni si trovano in vendita biglietti a prezzi maggiorati dopo la prevendita aperta per il fan club e il Codacons ha presentato un esposto alla procura di Milano) e una seconda data, quella del 16 luglio, finalmente ufficializzata dopo i rumors circolati nei giorni scorsi.

Insomma, la prevendita per il concerto degli U2, il 15 luglio allo Stadio Olimpico, ha riservato poche sorprese. Anzi, nessuna.

Ma che dopo tante polemiche e denunce l'aria sia cambiata si capisce da una nota Live Nation e TicketOne che descrive dettagliatamente la via intrapresa dagli oltre 50 mila biglietti venduti alle 12.30 a 18 mila acquirenti diversi. Annuncia anche che «TicketOne ha provveduto a cancellare circa 200 ordini 'sospetti' e 600 biglietti che sarebbero potuti finire su siti di secondary market sono stati prontamente ricollocati in vendita».

Inoltre «sono in corso acquisti di biglietti a campione sui siti di secondary market con l'intento di individuare i soggetti che hanno convogliato i biglietti su tali canali» e potrà procedere alla successiva cancellazione della transazione di acquisto.

Intanto, in merito al «caso della rivendita dei biglietti» dei concerti, SIAE comunica di aver presentato oggi un ricorso d'urgenza al Tribunale Civile di Roma «per tutelare sia i diritti dei propri associati che i consumatori che si ritrovano a pagare anche fino a 10 volte in più i ticket di ingresso sul mercato parallelo».

«Dopo aver visto che alcuni siti ieri, dopo 25 minuti dall'apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, hanno messo in vendita sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 15 di luglio, abbiamo deciso di agire immediatamente - commenta Gaetano Blandini direttore generale di SIAE. - Anche in questo caso abbiamo ottenuto l'adesione di Federconsumatori, con cui SIAE ha siglato un protocollo d'intesa due anni fa, per intraprendere insieme tutte le azioni legali e mediatiche a tutela dei diritti dei consumatori».

Allo scoccare delle 10 di ieri mattina, il sito di TicketOne è stato preso d'assalto da migliaia di fan a caccia di un biglietto per l'unico appuntamento italiano in programma del «U2: the Joshua tree tour 2017», il tour che segna il ritorno di Bono e compagni negli stadi dopo 6 anni e che celebra i 30 anni dall'uscita del quinto album della band che per l'occasione sarà suonato per intero durante i live.

Per molti, nonostante i minuti - per qualcuno anche le ore - passate nella «sala d'attesa» di Ticketone, la delusione è stata forte: tutto esaurito.

E pensare che per evitare il caos e gli strascichi anche legali dello scandalo biglietti dei Coldplay di qualche mese fa, e per garantire «la massima trasparenza», Ticketone e Live Nation avevano annunciato che si sarebbero avvalsa della società di consulenza e auditing PwC (PricewaterhouseCoopers).

Per questo poi intervengono spiegando nel dettaglio che gli acquirenti sono stati 18 mila differenti e per la maggior parte saranno spediti ad altrettanti indirizzi di spedizione.

«Il 92% degli ordini prevede infatti la consegna via corriere con ricevuta di ritiro con una ripartizione bilanciata in tutte le 110 provincie italiane. Il 15% degli acquisti è stato effettuato da clienti stranieri suddivisi in 75 paesi».

Inoltre, «ogni cliente ha acquistato una media di 2,9 biglietti».

«La scelta di vendere i biglietti via internet continua a dimostrarsi il modo più idoneo per monitorare e tracciare con precisione gli acquisti».

Ma c'è chi, come l'Unione Nazionale consumatori non è soddisfatto.

«Al di là delle responsabilità che saranno accertate dall'Antitrust, a seguito del nostro esposto, e dalla Procura, è evidente che quello che fa Ticketone non basta» afferma il presidente Massimiliano Dona.

Ad avviso dell'UNC, infatti, per evitare l'uso di bot vanno predisposti i test captcha, con domande intelligenti e non solo con numeri o lettere da riconoscere.

Comunque, chi non ha conquistato l'agognato tagliando ieri, potrà ritentare lunedì prossimo, sempre alle 10 in punto, quando saranno messi in prevendita i biglietti per il 16 luglio, seconda data annunciata subito dopo il sold out.

Gli iscritti al fan club ufficiale potranno, invece, accedere alla prevendita anticipata, dalle 9 di domani alle 17 di venerdì 20 gennaio.

Pubblicato in tutto il mondo il 9 marzo 1987, The Joshua Tree - quinto disco della band - contiene alcuni dei più grandi successi del gruppo irlandese come With Or Without You, I Still Haven't Found What I'm Looking For e Where The Streets Have No Name ed è stato il primo album degli U2 a raggiungere il primo posto negli Stati Uniti, vendendo oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo.

«U2: the Joshua tree tour 2017» prenderà il via il 12 maggio da Vancouver in Canada, per poi spostarsi negli Stati Uniti e approdare infine in Europa. Nelle date in Nord America Bono e compagni avranno il supporto come special guest di Mumford & Sons, The Lumineers e OneRepublic. In Europa di Noel Gallagher's High Flying Birds.

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