MILANO. Uscirà venerdì con il titolo 'La stanza intelligente' il primo album solista di Davide 'Boosta' Dileo.
Il lavoro da studio del tastierista e fondatore della band torinese dei Subsonica è composto da una scaletta di tredici brani inediti, realizzati con la collaborazione di tanti nomi noti della canzone italiana, da Malika Ayane a Marco Mengoni, passando da Nek, Raf, Luca Carboni, Raf, Giuliano Palma, Cosmo, Briga, Enrico Ruggeri e Diodato.
«Non volevo fare musica elettronica - spiega Boosta - e in modo naturale mi è uscita una scrittura diversa».
Il musicista, compositore, ma anche produttore e scrittore, ha messo in scaletta una lista di brani in gran parte scritti in totale autonomia (dieci su tredici) e gli altri nati dalla collaborazione con autori come Stefano Sardo, sceneggiatore della serie tv '1992', Cosmo e Raf.
«Sono contento che questo lavoro provochi stupore - sottolinea Boosta - perchè oltre ad essere il mio primo disco da solista, questo per me è stato anche un prezioso momento di svago felice, dopo tanti anni passati nell'astronave meravigliosa dei Subsonica. Ci sono momenti in cui la necessità di ritrovare se stessi percorrendo altre strade non può essere rimandata. I Subsonica sono la creatura di cinque persone mentre qui, in queste canzoni, ci sono solo io».
Accanto a lui Boosta ha voluto collaboratori-amici con i quali condividere il nuovo lavoro. «Gli artisti che ho chiamato hanno accettato tutti - commenta - e questo mi ha fatto molto piacere perchè significa che in vent'anni di musica sono riuscito a guadagnarmi sul campo una certa credibilità». L'uscita del disco, distribuito da Sony Music, è stata anticipata dal primo singolo '1993', in radio dalla scorsa settimana e il cui videoclip, interpretato anche dallo stesso Boosta, è ispirato al film 'Se mi lasci ti cancello'.
Se dal 3 novembre Dileo racconterà il nuovo album nelle Feltrinelli di Milano, Torino (il 4), Bologna (il 7) e Roma (l'8), per un tour vero e proprio non c'è ancora un progetto sulla carta, anche se l'autore delle nuove 'Santa Kaos', 'Noi' e 'All'altare' qualche idea l'avrebbe già.
«Mi piacerebbe portare queste canzoni in luoghi raccolti - spiega Boosta - come i teatri, per creare uno spettacolo composto da musica ma anche di momenti di sole parole».
Per quanto riguarda i Subsonica, il tastierista conferma che il gruppo si è solamente presa un periodo di pausa.
«Nella storia della band - ha spiegato Boosta - è sempre successo che alla fine di un ciclo produttivo ciascuno di noi prendesse una strada parallela da dedicare ad altri progetti, per poi riprendere il cammino tutti assieme».
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