FIRENZE. Il numero della domanda d'italiano negli istituti di cultura e nelle università all'estero è aumentato dal 2014 considerevolmente. Nel 2014 gli studenti si fermavano a 1,5 milioni, mentre oggi sono saliti a 2,3 milioni. Lo hanno sottolineato il viceministro agli Affari esteri Mario Giro e il ministro per l'Istruzione Stefania Giannini intervenendo oggi a Firenze agli Stati generali della lingua italiana nel mondo a Palazzo Vecchio a Firenze.
«Dicevo agli Stati generali di due anni fa che avremmo istituito una classe di concorso specifica per l'italiano come seconda lingua, oggi è diventata realtà», ha sottolineato Giannini.
«Il web potrebbe essere un veicolo straordinario per la diffusione della lingua italiana, anche gestito dalla Rai». Lo ha affermato Monica Maggioni, presidente della Rai, a margine degli Stati Generali della Lingua Italiana. «Il grosso investimento sul digitale che stiamo facendo in Italia - ha detto - dovrebbe essere fatto specularmente anche nella nostra promozione all'estero: è evidente che è lì oggi dove si può iniziare a instaurare un dialogo coi giovani che sempre meno ci vengono a cercare sulla televisione».
Secondo Maggioni «la Rai già oggi è uno strumento col quale milioni di persone imparano l'italiano in giro per il mondo, basti pensare a cosa è stata nell'area del Maghreb, nell'area balcanica, negli Usa: lo è stata per anni e lo può esser ancora di più oggi, ha la grande possibilità di raccontare l'Italia attraverso la sua lingua, di raccontarne bellezza e potenzialità, e di essere strumento dell'Italia per raccontare se stessa, penso alle grandi fiction che stiamo facendo e che avranno diffusione globale».
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