BEIRUT. Ricorrono alle note icone di Pokemon gli attivisti siriani che cercano di attirare l'attenzione del dramma dei bambini intrappolati in aree colpite dalla guerra in corso.
Sui social network di gruppi di attivisti di zone fuori dal controllo del governo sono apparse nelle ultime ore foto di ragazzini e bambini che mostrano disegni con i personaggi di Pokemon e come accade nell'ormai virale Pokemon Go chiedono di essere trovati e salvati: "Sono di Kfarzita, venite a salvarmi!" si legge nei cartelli, oppure "Io sono di Kfarnabbude, salvatemi".
Si tratta di località della regione nord-occidentale di Idlib da mesi martellata giornalmente da bombardamenti aerei russi e governativi.
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