ROMA. Fresco di vittoria alla cerimonia degli Oscar, Ennio Morricone lancia una provocazione e tuona: "Con la Rai ho chiuso". "L'ultima volta mi hanno cercato per un'opera di Alberto Negrin. Mi hanno detto: 'Ci sono 10mila euro per lei e per l'orchestra'. Ora, io posso anche decidere di lavorare gratis per la tv del mio Paese, ma i musicisti vanno rispettati. Incidere una colonna sonora con un'orchestra costa almeno 20, 30, forse 40mila euro. È stato un momento di grande imbarazzo. Così ho dovuto dire: basta, grazie". Il compositore ha commentato al Corriere della Sera l'Oscar ricevuto per le musiche di The Hateful eight di Quentin Tarantino. "Sono felice per il cinema italiano, che non è affatto morto, anzi è più vivo che mai. D'accordo, sotto Natale escono sempre film un pò semplici. Ma Giuseppe Tornatore per me è un grandissimo artista, uno che resterà. Stimo molto anche Paolo Sorrentino. C'è ancora qualche bravo compositore, ma sono rimasti in pochi". "Premiate le mie fatiche", dice. Intanto, al maestro è stato rivolto l'invito in Campidoglio per celebrare il suo trionfo agli Oscar. Ad assicurarlo il commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, che a margine dell'inaugurazione della Mostra ai Musei Capitolini «Campidoglio, Mito, Memoria e Archeologia» si è intrattenuto con alcuni esponenti del mondo della cultura per immaginare un evento che diventi una festa corale della città al grande compositore.