PALERMO
Appuntamenti
oggi nell’ambito del festival della città educativa che continuerà fino al 7 marzo ai cantieri culturali della Chiesa ci sarà alle 13,00 – 18,30 in laboratorio Città in Tasca Arciragazzi a Sala Perriera . Alle 15,00 – 16,30 la presentazione proposta di progetto per Palermo Educativa - Sala De Seta. Alle 15,30 – 17,30 il laboratorio Moda e Costume Liceo artistico Almeyda - Spazio Tre Navate . Alle 15,30 – 17,30 una dimostrazione Baseball UISP - Spazio Gimkana e Sport. Alle 15,30 – 19,00 in laboratorio ambientale RAP - Spazio Ambiente. Alle 15,30 – 19,00 il teatro ottico fiabe a gettoni ambulante Atelier La Lucciola – Itinerante. Alle 15,30 – 19,00 Gimkana Tour&Bike - Spazio Gimkana e Sport. Alle 15,30 – 19,00Laboratorio argilla Codifas - Spazio Ambiente. Alle 15,30 – 19,30 Estemporanee di illustrazione Centro CulturaleSkenè - Spazio Tre Navate. Alle 16,00 – 17,30 ci sarà un’ esibizione unità cinofile della Polizia - Spazio Sicurezza. Alle 16,00 – 17,30 è previsto un incontro "L'agricoltura torna in città e migliora gli stili di vita" Codifas - Sala Conferenze Tre Navate.
Da vedere
A palazzo Branciforte si potrà visitare la mostra per il militare polacco Jan Karski, in occasione del settantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. La mostra è visitabile fino a domenica 15 marzo.
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Da Excelsior, alle terrazze de la Feltrinelli di via Cavour sarà possibile visitare la mostra “Vintage” di Ninni Arcuri. Grazie alla collaborazione delle Officine Palmizi a collaborazione con Officine Palmizi e alle installazioni di Piera Sagrì e di Gisella Leone sarà possibile fare un salto nel passato. Sale visitabili fino al 9 marzo, dal martedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle 13.00 ed dalle 16.00 alle 21.00. Chiuso il lunedì. Biglietto 5 euro.
A teatro
Oggi al teatro Jolly e fino al 29 marzo in scena ci sarà lo spettacolo di Giovanni Nanfa ed Antonio Pandolfo “O la va, o la”. Biglietto da 13 a 16 euro.
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Sembra rivelarsi la sorpresa teatrale dell’anno “Zero in condotta”, il format del martedì del Dorian di piazza Don Bosco che vede protagonisti Paride Bernassai e Marcello Mandreucci nel ruolo di due improbabili insegnanti, che ospitano il pubblico nel ruolo di allievi e uno studente vip. Il terzo appuntamento è per oggi alle 21, quando ospiti saranno Toti e Totino. Il duo comico ripercorrerà la propria carriera da studenti, raccontando aneddoti legati alla loro vita professionale. Un viaggio tra teatro e improvvisazione, tra ricordi e nostalgia, tra sorrisi e serietà. Si ritorna quindi alla lavagna, in una sorta di laboratorio scenico, unito al vasto repertorio teatrale e musicale dei personaggi presenti sul palcoscenico e alla loro innata capacità di sapere improvvisare. Ingresso a partire dalle 19,30. Per prenotare un tavolo telefonare allo 091 508 9722 o al 380 798 0615.
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Oggi al teatro Biondo ci sarà dalle 21 lo spettacolo con Pino Caruso tratto da un’opera di Luigi Pirandello “non si sa come”. Biglietti da 11 a 30 euro. Alle 17 30 invece torna in scena Lampedusa Snow di Lina Prosa.
Da sentire
Oggi al teatro al Massimo ci sarà dalle 17 il concerto di Lodovica Comello, conosciuta dal pubblico giovanile soprattutto per aver partecipato alla serie tv Violetta. Biglietti da 34 a 39 euro.
AGRIGENTO
Da vedere
Prorogata a domenica 8 marzo alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento mostra “Trame del ‘900. Opere della collezione Galvagno”, a cura di Sergio Troisi. Un viaggio nel secolo breve con oltre sessanta opere di celebri autori del Novecento raccolte in oltre cinquant’anni dai collezionisti palermitani Nino e Francesco Galvagno. La mostra, la cui chiusura era stata programmata dalle FAM per domenica 1° marzo, sarà ancora visitabile fino alla domenica successiva per venire incontro alle numerose richieste da parte del pubblico e delle scolaresche che in questi mesi hanno affollato gli spazi espositivi delle Fabbriche. Particolare entusiasmo da parte dei visitatori più piccoli che, guidati dalle proprie insegnanti, si sono spesso cimentati in laboratori di disegno ispirati alle opere di “Trame del 900”. La più amata sembrerebbe essere l’Autoritratto di Renato Guttuso che, insieme alla Cucitrice (entrambe del 1947), è tra le produzioni meno conosciute dell’artista di Bagheria e ne testimonia l’ indagine sulla scomposizione cubista e sulla ritmica del colore. Alcuni disegni dei piccoli alunni della Scuola dell’infanzia I.C. Agrigento Bassa Est, plesso Tortorelle, documentano la loro curiosità per quest’opera. Ieri in visita gli alunni delle elementari dell’I.C. Anna Frank della città.
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