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Parmitano, il primo vip di «Gattopardo»

Da sabato in edicola. La nuova rivista abbinata al «Giornale di Sicilia» e alla «Gazzetta del Sud»: dal turismo al tempo libero, dall’enogastronomia alla cultura. All’astronauta originario di Paternò è dedicata la cover-story del magazine che vuole raccontare una Sicilia moderna

PALERMO. Partiamo dal nome: Gattopardo, senza articolo. Ma il richiamo al più tradotto romanzo del secolo scorso, simbolo di sicilianità, rimane.
Eppure Gattopardo, il nuovo trimestrale patinato, è assolutamente contemporaneo ed è rivolto a un lettore attento alle tendenze, alla moda, all'arte, al design, agli stili di vita, tutte icone dell'oggi. Il primo numero, in italiano e in inglese, formato 23x30, 160 pagine, sarà in edicola sabato e si potrà acquistare, facoltativamente, assieme al Giornale di Sicilia e alla Gazzetta del Sud, con l'aggiunta di 20 centesimi al prezzo del quotidiano. Dal secondo numero in avanti, il lunedì successivo alla data di uscita, il magazine si troverà da solo in edicola a 3.50 euro. Inoltre, tramite ulteriori canali di distribuzione selezionati, per accentuarne il carattere di esclusività, il magazine - edito da GDS Media&Communication, che è anche la concessionaria pubblicitaria dei due quotidiani-vettori, assieme a SJS Communication - sarà fruibile presso le sale vip dei principali aeroporti, luxury hotel, ristoranti di pregio e luxory story.
Per la cover-story del primo numero, Gattopardo ha scelto l'uomo delle stelle, il primo italiano ad aver effettuato una «passeggiata» lunga sei mesi nello spazio, Luca Parmitano da Paternò. Che dice: «La lontananza mi ha permesso di capire - se mai ce ne fosse stato bisogno - quanto io ami la Sicilia e quanto mi manchi». E poi, dopo aver rivelato a Marco Scotti che lo ha intervistato come si esorcizza la paura, esprime un desiderio: «Mi auguro che un poeta saprà inventare parole per descrivere lo spettacolo dello spazio».
Il segreto di un brand è quello di andare oltre l'ovvio e le convenzioni: Gattopardo lo fa spiegando tra le sue pagine, e attraverso mille sfaccettature, l'esperienza del lusso e del buon vivere, l'amore per la tradizione e quello per la ricercatezza, ed esprime se stesso non solo nella filosofia e nei contenuti ma anche nei modi originali in cui comunica con i lettori. Lo sguardo esclusivo e raffinato sul mondo delle eccellenze si posa su turismo e tempo libero, enogastronomia e cultura, e poi moda, eleganza, arte e design, industria e artigianato. Con curiosità, gusto e passione, quasi a viziare il lettore del quotidiano, fornendogli un valore aggiunto.
Gattopardo racconta che l'Isola dove, secondo Goethe, «crescono i limoni», è diventata quella dove crescono le mele: che maturano prima rispetto a quelle trentine e prima arrivano sui mercati internazionali. Passa in rassegna l'arte di Croce Taravella, svolazza tra i tessuti della moda con le foto di Tony Campo, intercetta una Targa Florio meno nota.
Nel suo primo editoriale il direttore Sergio Luciano - che in questa avventura è affiancato dal condirettore Nino Sunseri - rivendica una consapevolezza. Eccola: «La Sicilia - e, in un modo diverso, la Calabria - sono sintesi eccezionale di quanto il Paese potrebbe ricevere dal Sud se, con una nuova autonomia, si riuscissero a dispiegare nella realtà le risorse eccellenti di pensiero, energia e creatività di cui il Sud è pieno, qui ancor più che altrove». Buona lettura.

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