PANTELLERIA. A circa 36 metri di profondità, nei fondali di Punta Spadillo, sulla costa est di Pantelleria, è stato ritrovato un cannone in ferro che potrebbe appartenere a un relitto di una nave, naufragata durante il dominio spagnolo in Sicilia (XVI-XVIII secolo).
Le operazioni di ricerca sono state dirette dalla Soprintendenza del Mare - guidata da Sebastiano Tusa - e dal Reparto Operativo Aeronavale (Roan), comandato dal colonnello Costanzo Ciaprini. Le operazioni subacquee di documentazione e rilievo sono state effettuate da Sebastiano Tusa, Pietro Selvaggio, Salvo Emma, Floriana Agneto e Giovanni Calandrino con il supporto della guardia di finanza.
Antico cannone di una nave ritrovato nelle acque di Pantelleria
Giaceva a circa 36 metri di profondità, nei fondali di Punta Spadillo, sulla costa est dell’isola. Potrebbe appartenere al relitto di una imbarcazione naufragata durante il dominio spagnolo in Sicilia
Caricamento commenti
Commenta la notizia