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Una serata di risate e beneficenza a Messina

Si è conclusa la prima edizione di "Un gesto d'amore che salva una vita", la manifestazione organizzata dalla Tradimalt di Francavilla e condotta da Sasà Salvaggio. Raccolti fondi per i 13 bambini della casa famiglia di Saponara

MESSINA. Si è conclusa la prima edizione della manifestazione “Un gesto d’amore che salva una vita”, condotta dal comico siciliano Sasà Salvaggio e organizzata dalla Tradimalt, azienda di Villafranca, attiva nella produzione e commercializzazione di materiali rivolti agli operatori del settore edile.
L’incasso e le donazioni ricavate durante l’evento contribuiranno a sostenere i 13 piccoli ospiti della casa famiglia “Santa Chiara” di Saponara. Con questi soldi saranno comprati, infatti, libri e generi alimentari per le famiglie meno abbienti.
Lo spettacolo di beneficenza, organizzato in occasione del Natale, ha visto una grande affluenza di pubblico dai comuni di Saponara, Rometta e Villafranca, nel messinese. L’organizzazione della manifestazione, infatti, è stata inserita nell’ambito della kermesse “Mercatini di Natale”, organizzata dall’associazione Visarò in collaborazione con la Sovraintendenza, a cui hanno partecipato le amministrazioni comunali, molti imprenditori e commercianti della provincia tra i quali, Fratelli De Marco, Giovanni Cucinotta, Celona, Service Folgorino e Tecnospace, sostenitori dell’iniziativa.
Il comico siciliano, con la sua performance, è riuscito a toccare il cuore degli spettatori che si sono mostrati sensibili al progetto sociale. «E’ un progetto lodevole a cui ho aderito con molto piacere – ha spiegato Salvaggio – in situazioni di grande difficoltà dobbiamo darci da fare tutti e cercare di aiutare gli altri».
L’amministratore unico della Tradimalt, Giuseppe Coniglio, si è dichiarato molto soddisfatto per l’ottima riuscita della prima edizione di questa iniziativa sociale. «Considerando il riscontro ottenuto da questo evento - ha aggiunto l’amministratore - nato come una proposta sperimentale di raccolta fondi sul territorio, sembra chiaro che non ci possa esimere dal riproporlo il prossimo anno. Ci faremo promotori di un’iniziativa per lo sviluppo socio-culturale dell’area in cui operiamo, per sostenere tutti quei bambini che diventeranno il patrimonio del nostro futuro. Sono contento di affermare che il nostro territorio abbia ancora una volta dimostrato di essere sensibile a iniziative promosse per il contrasto alla povertà e a situazioni di crisi in generale».

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