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Adriana Tuzzeo: dalla Sicilia al teatro milanese

Interpreta Doris, una dei protagonisti dello spettacolo "Voglia di Tenerezza", in scena al Manzoni, fino al 28 novembre. Ha già girato spot televisivi e adesso studia con i migliori insegnanti di recitazione

MILANO. Teatro Manzoni, sul palco anche un’attrice siciliana. Fino al 28 novembre in scena a Milano c’è “Voglia di Tenerezza”, azzeccato titolo a un’intensa pièce teatrale per la regia di Gino Zampieri, tratta dal romanzo di  Larry McMurtry, piena di sfumature, comiche, drammatiche e poetiche. L’adattamento per il teatro, firmato da Dan Gordon,  accentua ancor di più la condizione umana a tuttotondo.
“Si ride e si piange”, dice la splendida Anna Galiena, attrice eclettica che interpreta Aurora, donna madre-mostro con una forte rigidità e che vive in rapporti in maniera molto contenuta, nonostante il suo fortissimo bisogno d’amore. A interpretare Garreth, personaggio chiave della storia, ex astronauta e dongiovanni, è l’attore Fabio Sartor, professionista di teatro e cinema di grande spessore. Karin Proia, invece è Emma, la figlia che cerca di ribellarsi all’austerità di una vita senza stimoli. Tra gli altri interpreti ci sono una brillante Veronica Rega, Roberto Baldassarri e Adriana Tuzzeo nel ruolo di Doris, una delle donne adulate da Garreth.
Questa è la grande sorpresa: ad interpretare questo ruolo, è la giovane e determinata Adriana Tuzzeo, attrice mussomelese che, al fine di raggiungere il suo fine, recitare, dopo essersi laureata in lingue nell’ateneo palermitano, lascia la Sicilia, per trasferirsi a Milano e poi a Roma, dove studia in scuole di teatro come quella diretta da Coltorti e da Gianpiero Ingrassia e dove si sta perfezionando con insegnanti delle migliori scuole di recitazione romane. Ha già fatto videoclip, spot (Nespresso con Clooney, Gardaland, Eni, etc.), è stata presentatrice di vari eventi, e partecipato a musical come “Mi ritorni in mente” con Franco Oppini, ha debuttato ne “Il laureato” con Giuliano De Sio e tournèe in tutta Italia. 
“Mi manca molto la Sicilia, la mia terra dove sono nata e cresciuta - dice Adriana -, ma questo lavoro mi piace talmente tanto da riuscire a trovare serenità lontano da casa. Per me è una grande emozione lavorare con degli artisti-professionisti di grande calibro come Anna Galiena e Fabio Sartor da cui sto imparando tantissimo. Lavorare in teatro, soprattutto in questo periodo di crisi, porta maggiormente a sacrifici, necessita ancora di più dedizione e pazienza. Le condizioni non sono semplici a causa della precarietà e del poco lavoro. Nonostante questo voglio continuare a crescere, studiando e sfidando le difficoltà. Ho ancora tanto da imparare, ma in questo periodo sto focalizzando qui tutto il mio impegno. Il mio sogno resta il cinema!”.

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