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Provincia in festa, Miss Italia al teatro Massimo

Per le trenta aspiranti siciliane sarà l'ultima occasione per entrare nella rosa delle sei rappresentanti dell'Isola a Salsomaggiore. Musica e arte gli appuntamenti nel Palermitano

PALERMO. Appuntamento con la bellezza, domani – 19 agosto – a Palermo, per la XIII edizione della kermesse estiva “Provincia in festa”. Alle 21, in piazza Verdi, sfileranno sulla scalinata del Teatro Massimo le 30 candidate al titolo di “Miss Palermo”, ultima occasione per entrare nella rosa delle sei rappresentanti siciliane che parteciperanno alle serate conclusive di Miss Italia, a settembre a Salsomaggiore.



Le ragazze si presenteranno al pubblico e alla giuria in costume da bagno, abito da sera e look casual; i momenti di spettacolo e musica saranno affidati alle voci di Otello, leader dei Combomastas, di Debora Italia e alla comicità di Manfredi Di Liberto. Sul palco, a presentare le miss e introdurre gli artisti, Eliana Chiavetta. La partecipazione del pubblico alla serata, organizzata da Paola Bresciano, è libera e gratuita.  



Sempre a Palermo – nella sala espositiva di Palazzo Jung (via Lincoln 71) – si inaugura alle 18.30 la mostra di Elide Triolo “Il primo gradino”. L’artista palermitana, 30 anni - studi all’Istituto d’arte del mosaico “Mario D’Aleo” di Monreale e all’Accademia di Belle arti di Palermo, dove si è avvicinata alla pittura sacra, all’incisione, alla fotografia e alla scenografia – presenta un collettivo di 50 opere, la maggior parte delle quali realizzate con acquarello e inchiostro,  ed esplora un mondo arcano fatto di volti indefiniti, facce pensose, profili rarefatti, in un gioco di luce e colore tra l’elemento umano e un paesaggio quasi metafisico. La mostra resterà in allestimento fino al 3 settembre e potrà essere visitata gratuitamente dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19; il sabato, dalle 9:30 alle 13:30; chiusura la domenica e i festivi. E Palazzo Jung aprirà le porte di nuovo la sera, alle 21.30, per il nuovo appuntamento con la rassegna di musica jazz, curata da Lino Pellerito. In scena, Eddie Gomez, Salvatore Bonafede e Billy Hart. Gomez, grande virtuoso del contrabbasso, musicista dalla tecnica audace e dal walking impeccabile, collaboratore del trio di Bill Evans dal ’66 al ’77, incrocia lo stile energico del pianista e compositore Bonafede, palermitano con anni di studio alle spalle a Boston e New York, jazzista dal ritmo solido e dal ricco fraseggio, declinato spesso nel registro dell’improvvisazione, compagno di scena di musicisti come Tom Harrell, Paul Motian, Billy Hart e Joe Lovano.
Con loro un altro ‘vecchio leone’, Billy Hart, batterista con i piedi ben piantati nella tradizione ma capace di apportare sempre una cifra ‘progressista’ alle sue esecuzioni, compagno di strada, sin dagli anni ’60, di maestri come Miles Davis, Jimmy Smith, Wes Montgomery, Herbie Hancock, McCoy Tyner, Stan Getz.  


Musica e spettacolo anche in provincia. Alle 21.30, in piazza Quattro cannoli, a Collesano, sarà protagonista il jazz d’avanguardia e il fiuto implacabile per l’improvvisazione del sassofonista palermitano Gianni Gebbia. Collaboratore, tra gli altri, di Peter Kowald, Gunther Sommer, Fred Frith, Masaki Iwana, Noel Akchoté, Tadashi Endo - musicista versatile aperto alle contaminazioni del teatro e del linguaggio multimediale, compositore eclettico e autore di colonne sonore per Raul Ruiz, Salvo Cuccia e Roberto Andò, Gebbia suonerà con il pianista Andrea Beneventano; voce, Giorgia Meli. Il concerto, suddiviso in una parte vocale e in una strumentale, propone 60 minuti fitti di grandi classici della musica arrangiati in chiave jazz e brani standard, da Mina e Fred Bongusto a Billie Holiday.



A Cerda (piazza La Mantia, ore 21.30) in programma due ore di cover e di brani inediti di musica pop con il concerto di “Roxy Studio”. Sul palco si alterneranno Gaetano Aiello, Giorgio Spedito, Antonio Badagliacca, Giusy Madonia, Marta Romano e la “T.N.T. Band”. In scaletta, tra gli altri, brani di John Lennon, Lucio Dalla, “I Nomadi” e “Le vibrazioni”, di Dido e Carmen Consoli, Zucchero Fornaciari, Mina e Whitney Houston, con una scatenata incursione nella colonna sonora dei “Blues Brothers”. Aiello, Spedito e Madonia proporranno anche tre pezzi inediti, scritti a quattro mani con Fabio Castorino.


Il ritmo delle percussioni, l’energia e il ‘sortilegio’ benevolo delle atmosfere sudamericane sono gli ingredienti della serata in programma a Finale di Pollina, sempre alle 21.30, al teatro Parco urbano. Qui ‘sbarcheranno’ gli artisti della “Escola de samba Fala Brazil”, fondata da Vncenzo Palermo, per uno spettacolo che unisce musica e folklore, fra tradizione e contaminazione. In repertorio, i classici della musica popolare brasiliana, le melodie più belle della Bossanova per un’intensa ‘parentesi’ acustica e le sonorità più nuove, nate dall’incontro virtuoso con la cultura africana. Prendono di mira i paradossi e i guai del quotidiano, i cabarettisti del trio “I Petrolini”, in carnet alle 21.30, in piazza S.Rosalia, a Chiusa Sclafani, con “Non c’è pobblema”. Ciro Chimento, Roberto Mannino e Giancarlo Aguglia, aiutati in scena da chitarra e mandolino, aspettano ad un’ideale fermata dell’autobus e si domandano, con le loro facce stralunate e comicamente incredule, “oltre al danno esiste la beffa ?”. La risposta è, ovviamente, tutta da ridere, con sketch e battute sull’euro e sulla ricerca affannosa del successo, sulla fede profana in maghi e cartomanti, sulle pene d’amore e la vita coniugale. Morale, non ci resta che sognare, eccellente terapia che – anche in tempo di crisi – per fortuna non costa niente.

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