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Libri, ecco i brividi d’agosto

Tra le letture da spiaggia l’accoppiata Camilleri-Lucarelli e quella, meno conosciuta, fra Pieter Aspe e Colin Dexter. Effetti noir anche per due maestre del genere “medical thriller”: Patricia Cornwell e Kathy Reichs

Brividi d’agosto. Un libro può anche regalarli. Meglio, però, se le “pagine gialle” sotto l’ombrellone regalano anche piaceri di lettura, non solo colpi di scena mozzafiato e particolari efferati.
Il romanziere di fatti criminali – ovvero, un abitante della grande casa sotto il cui tetto abitano poliziesco, “noir”, thriller e molte altre varianti sul tema – è un particolarissimo scrittore la cui penna oscilla fra il truculento e il raffinato. Alcuni esempi li offrono un paio di titoli-novità dati in pasto dalle case editrici ai voraci vacanzieri di questa estate 2010. Classica lettura da spiaggia, per nulla impegnativa, è la “fatica” a due mani (“Acqua in bocca”, pp. 108, € 10) firmata da Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli per la Minimumfax: Salvo Montalbano e Grazia Negro, i personaggi-cult della strana coppia di scrittori, si accoppiano – professionalmente, s’intende! – per fare luce sul “caso dei pesciolini rossi”. Camilleri e Lucarelli, separatamente, hanno scritto ben altro nella loro carriera, però i due nomi fanno cassetta e anche questo serve.
Molto meno conosciuti al grande pubblico nostrano ma decisamente da scoprire sono, invece, Pieter Aspe e Colin Dexter. Del primo, il “papà” del commissario Van In, è appena uscito da Fazi “Le Maschere della Notte” (pp. 297, € 14). Dell’altro, l’uomo che ha inventato l’ispettore Morse, la casa editrice Sellerio suggerisce “L’ultima corsa per Woodstock” (pp. 350, € 14). Entrambi sono scrittori di classe, interessati a colpire più il  cervello che lo stomaco del lettore. Aspe, poi, merita una citazione ulteriore perché a questa sua ultima traduzione in italiano, alla sua esaltante e mai stucchevole capacità di narrare Bruges (o Brugge, che dir si voglia) è addirittura legato un concorso dell’Ufficio per la promozione delle Fiandre (www.turismofiandre.it) : “Leggi Aspe, vinci Brugge”. Insomma, potremmo definirlo il “Camilleri delle Fiandre” perché in quelle pagine confida sempre più convintamente l’industria delle vacanze, così come ha fatto la macchina siciliana dell’ospitalità con l’Uomo di Vigata. Magari sembrerà strano che ambientare delitti in un certo luogo possa attirare proprio lì frotte di turisti, ma tant’è…!
A chi cerca brividi d’agosto, infine, è d’obbligo consigliare anche righe che grondino di effetti-chock e sangue. In libreria, ormai da qualche settimana in verità, è possibile affidarsi a due maestre del genere “medical thriller”: Patricia Cornwell (“Il fattore Scarpetta”; Mondadori, pp. 416, € 20) e Kathy Reichs (“Le ossa del ragno”, Rizzoli, pp. 371, € 21). Sono tornate. E ancora una volta colpiscono nel segno con le “loro” Kay Scarpetta e Tempe “Bones” Brennan.

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