Lunedì 23 Dicembre 2024

Neonati sepolti in giardino a Parma, arrestata la madre

Nell'immagine del 09 agosto 2024 carabinieri al lavoro nei pressi del giardino di una villetta dove fu trovato un neonato morto e seppellito, a Vignale di Traversetolo (Parma).Un secondo corpo apparentemente di bambino molto piccolo, sepolto nello stesso campo dove il 9 agosto era stato trovato un primo neonato, morto da pochi giorni, anche in quel caso sotterrato. Il ritrovamento è di una settimana fa, ieri sono iniziate le analisi disposte dalla Procura di Parma, con il prelievo del Dna, per avere informazioni su quanto è stato riesumato a Vignale di Traversetolo, nel giardino di una villetta bifamiliare. Questa volta si tratterebbe di ossa, più risalenti nel tempo rispetto al neonato di agosto e anche la datazione precisa sarà importante. Chi le ha viste è convinto che si tratti di un infante.ANSA/ELISABETTA BARACCHI

I carabinieri hanno arrestato Chiara, la ventiduenne accusata di aver ucciso due neonati, a distanza di un anno, dopo averli partoriti nella sua casa di Vignale di Traversetolo. Le indagini, dunque, arrivano a una svolta, dopo un mese e mezzo di misteri, di poche risposte e molte domande dal ritrovamento, il 9 agosto, del primo corpicino. A segnalarlo era stata la nonna della giovane madre, mentre la nipote era partita con la famiglia per una vacanza all’estero. La ragazza lo aveva partorito due giorni prima, è stato ricostruito in seguito. La Procura di Parma ha spiegato che avrebbe fatto tutto da sola: nessuno sarebbe stato a conoscenza della sua gravidanza, nemmeno la famiglia né il padre del bimbo, un giovane del paese; non è stata seguita da un ginecologo e avrebbe partorito in solitudine, senza l’aiuto di nessuno. Poi avrebbe sepolto il cadavere. Interrogata, avrebbe riferito di aver pensato che il piccolo fosse nato morto. Ma gli inquirenti, coordinati dal pm Francesca Arienti, sono convinti che non sia così: gli accertamenti medico legali hanno detto che ha respirato. Successivamente, grazie ad un’intuizione investigativa, i carabinieri sono tornati nel giardino sotto sequestro, hanno scavato di nuovo nell’aiuola di fianco al muro e hanno trovato i resti di un secondo corpo di neonato. Dalle prime informazioni si tratta di un bambino partorito un anno prima, alla quarantesima settimana. Sono stati disposti accertamenti per approfondire data e causa della morte e il prelievo del Dna. Interrogata di nuovo, Chiara si è assunta la responsabilità anche di questo parto. Di fronte a tutto questo, in paese tanti si sono domandati come sia stato possibile che la ragazza, per due volte, sia riuscita a nascondere ad amici e familiari di essere in attesa di un figlio, si sia indotta i parti, abbia dato alla luce i figli e poi li abbia seppelliti di fianco a casa. La giovane ora è accusata omicidio premeditato e occultamento di cadavere.

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