Bronte, San Giovanni La Punta, Giarre, Mazara del Vallo, Capo d'Orlando. In questi Comuni i sindaci hanno già firmato le ordinanze che prevedono lo stop alla raccolta dei rifiuti per strada ma quelli a rischio, in tutta la Sicilia, sono circa duecento. La decisione è legata alla missiva della società Sicula trasporti che ha comunicato la chiusura dell’impianto Tmb della discarica di contrada Coda Volpe di Lentini.
Gli impianti di Trattamento meccanico e biologico della discarica di Lentini, sono stati chiusi il 21 giugno a tempo indeterminato dopo «la decisione dell'assessorato regionale Territorio e Ambiente con cui si nega l'autorizzazione al proseguimento dell'attività in attesa della definizione della verifica di assoggettabilità a Via». Questa la nota con cui Sicula ambiente, che gestisce la discarica, ha motivato la sua decisione.
«Sono ormai decenni - dice il sindaco di Bronte, Pino Firrarello - che si discute dei rifiuti in Sicilia. Addirittura Cuffaro, quando era presidente, propose di realizzare i termovalorizzatori, ma alla fine la sua proposta fu bocciata. Eppure i termovalorizzatori nel resto d’Europa funzionano benissimo. Tutti sanno infatti che ci sono in pieno centro a Brescia ed a Parigi».
«Ci auguriamo tutti - conclude il sindaco afferma il sindaco di San Giovanni La Punta, Antonino Bellia - che la Regione di concerto con la prefettura riescano in tempi brevi a trovare una soluzione per scongiurare il rischio di una seria emergenza ambientale e sanitaria. Sarà nostra cura comunicare ulteriori notizie e comunicazioni in riferimento alla ripresa del servizio».
E domani (25 giiugno) pìotrebbero esserci ritardi e difficoltà nella raccolta della plastica a Siracusa. Lo comunica il servizio Igiene urbana del Comune che invita i cittadini a esporre stasera i sacchi con la frazione di rifiuto solo se «strettamente necessario». La Tekra non è in grado di garantire il «completo espletamento» della raccolta.
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