È morto improvvisamente il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, avvocato e giurista che guidava l’ateneo dal 2013, ed ara arrivato quasi al termine del suo terzo e quindi ultimo mandato. Aveva sessant’anni e ieri sera (23 maggio) si è tolto la vita, gettandosi dal palazzo in centro a Milano dove viveva.
A dare la notizia della sua scomparsa - arrivata come un fulmine a ciel sereno - è stata questa mattina l’università con una nota congiunta con la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs «alla quale Anelli ha dedicato la propria opera e l’intera sua vita». Al momento non sarebbe stato trovato nessun testo scritto lasciato dal rettore per spiegare il gesto compiuto, pare, per motivi personali. Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia disposta dal pm di turno di Milano Giovanna Cavalleri. Per poterla disporre sarà aperto un fascicolo per ipotesi, solo tecniche, di istigazione al suicidio o omicidio colposo. E saranno analizzati i tabulati telefonici, in particolare le ultime telefonate, e il suo computer.
Pochi giorni fa l’università ha avviato l’iter per la nomina del suo successore con i 12 consigli di facoltà dell’ateneo che hanno indicato la propria preferenza verso Elena Beccalli, preside della Facoltà di Scienze Bancarie, che potrebbe diventare la prima donna della storia a guidare la Cattolica.
Sgomento nella comunità accademica, che ha ricordato Anelli con cinque messe celebrate in tutte le sedi della Cattolica e con un rosario a Milano, nella cappella di Largo Gemelli. Papa Francesco - che nel 2022 lo aveva nominato consultore della Congregazione per l’educazione cattolica - ha espresso «vicinanza alla mamma, ai congiunti e all’intera famiglia dell’ateneo» e ha sottolineato in un telegramma l’impegno di Anelli «per la promozione dei valori cristiani in ambito universitario, favorendo il dialogo con le nuove generazioni». Di «dolore e sgomento» ha parlato il presidente della Cei Matteo Zuppi, mentre l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, presidente dell’Istituto Toniolo, ente fondatore della Cattolica, ha invitato alla preghiera perché «di fronte all’enigma le parole non si riescono a pronunciare».
Nato a Piacenza, laureato in giurisprudenza alla Cattolica, dottore di ricerca in Diritto commerciale, avvocato cassazionista, era vicepresidente della Fondazione E4Impact e della Banca Cesare Ponti, membro del Cda di ‘Avvenirè e del Fai. Una vita dedicata al Policlinico Gemelli e alla Cattolica dove è stato anche prorettore e prorettore vicario. «Franco era soprattutto un amico - ha commentato commossa Giovanna Iannantuoni, la presidente della Crui, la conferenza dei rettori
- un uomo profondamente ironico e con una coerenza rara da incontrare».
Tantissimi i messaggi di stima del mondo politico, dal presidente del Senato Ignazio La Russa, «addolorato» per la scomparsa di una persona «di profonda umanità», a quello della Camera Lorenzo Fontana, fino ai ministri Anna Maria Bernini, titolare dell’Università, Matteo Salvini, Maria Elisabetta Casellati e Daniela Santanchè. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha ricordato il legame con Anelli «basato su stima e affetto» che andava «ben oltre il rapporto istituzionale»; Katia Tarasconi, sindaco di Piacenza, si è detta «costernata e sconvolta», mentre la Regione Lombardia ha parlato di una notizia «che lascia senza parole».
Dolore anche da parte degli studenti, con i rappresentati chiusi in silenzio «per rispettare il momento del lutto». Un appello simile a quello rivolto dal cappellano del Policlinico Gemelli di Roma, don Nunzio che, durante la messa, ha invitato a tacere.
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